Pubblicato il 21 novembre per Arcana, ERA INDIE è l’esordio letterario di Riccardo De Stefano, critico musicale ed esperto di comunicazione del circuito indipendente italiano.
Il libro, con la prefazione di Federico Guglielmi, è il racconto del decennio 2010/2019 della musica indipendente italiana: un mercato discografico che da nicchia è mutato fino a diventare punto di riferimento della musica italiana e del mainstream.
Riccardo de Stefano analizza i punti salienti di questo percorso attraverso interviste, analisi critiche, confronti tra citazioni di allora e di adesso.
Tommaso Paradiso, Niccolò Contessa de I Cani, Coez, Gazzelle, Cosmo, Achille Lauro, Motta, Lo Stato Sociale, The Zen Circus, Coma_Cose, La Rappresentante di Lista, Max Collini degli Offlaga Disco Pax, Antonio Sarubbi di Maciste Dischi, Emiliano Colasanti di 42 Records, Roberto Trinci di Sony sono solo alcuni dei nomi degli artisti di cui è possibile trovare, all’interno del volume, le interviste a quattr’occhi con l’autore.
Riccardo De Stefano cerca di mettere un punto slatentizzando tutto quello che circonda il termine “indie”: i protagonisti, l’ambiente, gli stilemi, le piccole e grandi conquiste musicali; l’impianto storico-cronistico è accompagnato da riflessioni di natura critica, oltre che tramite le parole dei tanti protagonisti intervistati.
Il libro vuole essere una sorta di guida, manuale, diario, saggio e infine racconto di un’epoca che ha cambiato per sempre il modo di pensare la musica in Italia.
Il titolo gioca infatti con il doppio senso del termine “era”, inteso sia come periodo storico ma anche e soprattutto e in modo volutamente provocatorio come passato del verbo essere, come se di quest’indie, in fondo, ci fosse rimasto molto poco.
Biografia
Riccardo De Stefano, romano classe 1987, lavora nella musica dal 2012: è direttore editoriale di ExitWell – freepress di informazione musicale – oltre a scrivere per varie riviste (Classic Rock Italia, Vinile), per il sito di iCompany e un’altra decina di webzine. Con ADASTRA si occupa di formazione musicale e supporto manageriale agli artisti, mentre collabora da anni con il MEI di Faenza, nel 2019 dentro il direttivo artistico.
Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è un articolo scritto dalla redazione di Nonsense Mag.