LUCIO DALLA
e Gli Idoli
“GENIALE?”
UN ESCLUSIVO COFANETTO CON I BRANI DELL’ALBUM DEL 1991
RIMASTERIZZATI DAI NASTRI ORIGINALI
E REGISTRAZIONI INEDITE RESTAURATE!
DISPONIBILE NELLE 3 VERSIONI
Cofanetto DOPPIO CD + libretto
Cofanetto versione LP 180gr + libretto
DOPPIO LP in pasta colorata + LIBRETTO (escl. Amazon)
A trent’anni dall’uscita, il 12 marzo, è stato pubblicato “GENIALE?” (Pressing Line / Sony Music), la versione rimasterizzata di uno degli album tra i meno conosciuti e celebrati del grande LUCIO DALLA, realizzato con Gli Idoli con brani inediti e un testo di approfondimento che ne racconta l’incredibile storia.
Geniale? è un album di inediti registrati dal vivo tra il 1969 e il 1970 con Gli Idoli e pubblicato nel 1991, che conduce alla riscoperta delle radici musicali del cantautore bolognese e del periodo che ha preceduto il suo successo.
I brani, che sono stati rimasterizzati dai nastri originali, hanno consentito un restauro esclusivamente in mono per garantire la migliore resa possibile.
Il disco è stato rimasterizzato negli Studi Fonoprint di Bologna da Maurizio Biancani.
Era il 1971 quando Lucio Dalla inizia la sua inarrestabile ascesa presentando al Festival di Sanremo il brano “4/3/1943”, ribattezzato da tutto il pubblico “Gesù Bambino”. Seguono “Piazza Grande”, “Il gigante e la bambina” e “Itaca”, tutti brani destinati ad entrare nel suo immenso repertorio. A 50 anni di distanza, Pressing Line e Sony Music vogliono rendere omaggio e celebrare uno dei più grandi Artisti della storia della musica italiana con questa esclusiva uscita, dopo il successo già ottenuto con la pubblicazione della riedizione degli storici album “Come è profondo il mare”, “Lucio Dalla” e “Dalla” e della raccolta “Duvudubà”.
Abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto.
Ad introdurre l’incontro è Paolo Maiorino della Sony: “Questo progetto nasce originariamente nel 1991 quando Giorgio Lecardi, batterista degli Idoli e all’occasione anche chitarrista, andò da Lucio con la registrazione di alcuni concerti, tenutisi tra la fine degli anni ‘60 e gli inizi dei ‘70, e lo convinse a pubblicare un disco che in qualche modo accendesse i riflettori su quel periodo storico della carriera di Lucio.
Quel periodo con gli Idoli, che va dal ‘69 al ’70-‘71, è in corrispondenza dell’inizio della discografia ufficiale di Lucio con la RCA. Il 1991 è l’anno di partenza di questa avventura. Negli ultimi anni sono venuto in contatto con gli Idoli e, raccogliendo le loro testimonianze sulla storia che li ha legati a Lucio Dalla, sono venuto a conoscenza dell’esistenza di alcuni nastri che credevamo persi per sempre ed ho pensato che sarebbe stato utile per tutti riaccendere i riflettori su questo periodo della carriera di Lucio. Abbiamo recuperato questi nastri, li abbiamo ascoltati, ci abbiamo lavorato insieme con Maurizio Biancani, perché la qualità di queste registrazioni era tale che necessitava di essere ritoccata. Ringrazio gli Idoli che si sono resi disponibili a 360°.”
Daniele Caracchi, membro della Fondazione Dalla si dice molto felice per la pubblicazione di questo progetto: “Lucio se n’è andato da 9 anni e siamo qui a presentare un progetto con tante parti inedite, con la voglia di raccontare momenti della sua vita artistica che andavano messi in evidenza.”
Giorgio Lecardi degli Idoli: “Devo ringraziare la Pressing nella persona di Daniele Caracchi e di sua figlia Stella. Devo ringraziare Maurizio Biancani per l’impegno che ci ha messo. Ne è venuto fuori un bel lavoro. Bruno Cabassi (organo e tastiere degli Idoli) è la nostra memoria storica, lui conosce tutto e non si è mai dimenticato niente. Tanti anni fa prestai questi nastri ad un amico, che è un collezionista di dischi. Mi ero dimenticato di averglieli dati, ma lui un giorno mi chiamò per dirmi di aver trovato alcuni nastri con Lucio Dalla. Andai da lui e riconobbi subito la copertina, li recuperai in quel momento ed informai subito Lucio, che ascoltandoli si emozionò, come la prima volta che ascoltò il nastro di “Geniale?”. Era convinto di pubblicarlo perché ci teneva molto, ma poi, purtroppo, non era più tra noi ed è diventato tutto più difficile da gestire. Oggi siamo qui e sono felice che grazie a questo progetto qualcuno ricorderà gli Idoli, un gruppo che secondo me era stato dimenticato troppo in fretta. Il progetto fa tornare alla memoria un gruppo, di cui facevo parte, che ha affiancato Lucio nei primi momenti della sua carriera. Dispiaceva che fossero dimenticati e questa è stata un’operazione per farli conoscere. Lucio è un artista immenso che tutti conoscono, ma credo che questo progetto sia importante soprattutto per gli Idoli.
Registravo mettendo un microfono su una sedia, appoggiato davanti alla batteria. Oggi si registra meglio, c’è più qualità grazie agli smartphone. Con la mano di Maurizio qualcosa abbiamo tirato fuori, anche se penso che mi abbia un po’ odiato per la qualità del suono (ride).”
Maurizio Biancani: “Questo è un disco particolarissimo, è la prima volta che faccio un lavoro di restauro della preistoria di Lucio, periodo che era stato un po’ dimenticato, come erano stati dimenticati gli Idoli. Credo che questo periodo abbia insegnato a Lucio come fare l’artista, da quei nastri usciva un’energia, una musicalità, una genialità che è veramente pazzesca. Lucio in questo disco fa quello che vuole con la voce, cantando in questo finto Inglese che gli permette di essere uno strumento, e la band lo accompagna in una maniera incredibile. Quelle interpretazioni che troverete nel disco, che non è un disco per puristi dell’hi-fi, questo sistema della doppia microfonatura, mi hanno permesso di avere quasi una registrazione multitraccia. Si è potuto così valorizzare di nuovo la voce di Dalla, che trascina tutto dall’inizio alla fine. Quello che c’era di distorsioni, che derivava dalla qualità del suono di queste balere in cui suonavano, dà un’immagine di verità di quello che succedeva in quel periodo ed è un lavoro unico, come unico ed inimitabile era Lucio Dalla.”
A cura di Egle Taccia