Mecna sta per arrivare in Sicilia col suo tour. Lo abbiamo incontrato per scambiare quattro chiacchiere sul nuovo album “Blue Karaoke”, per parlare di rap e di piani B.
Intervista a cura di Egle Taccia
“Blue Karaoke” è il tuo nuovo album. Hai scelto il blu per rappresentare la malinconia del disco?
Sì, il blu è un colore che mi ha sempre accompagnato sin dai primi dischi. E’ il colore della notte e non a caso diventa anche un aggettivo per quei momenti un po’ così, momenti in cui a me piace fare musica.
In “Senza di me” dici “Ad ogni disco c’è qualcosa che cambia e qualcos’altro che rimane”. Quanto è importante evolversi di album in album?
Credo sia importantissimo. Io cerco di farlo in ogni modo, prima di essere uno che la musica la fa, sono un attento e curioso ascoltatore, quindi è sempre bellissimo mettere dentro cose che mi piacciono dei vari sound che ascolto.
È un disco in cui ti metti particolarmente a nudo?
Non più di altri. Forse “Lungomare Paranoia” e “Laska” erano ancora più personali ma c’è tanto di me in ogni brano, non farei musica se no. Non mi piace raccontare storie di altri, certo a volte prendo spunto anche da quello che mi circonda, ma il più delle volte racconto me stesso.
Mi parli delle collaborazioni del disco?
Coco è uno dei miei rapper preferiti, proprio perchè come me, lui non fa solo una cosa ma ama mischiare i generi. Ghemon è un amico da sempre e con lui abbiamo fatto tanti brani in passato, era arrivato il momento di farne un altro. E Fabri Fibra è Fabi Fibra. Però con lui ho voluto fare un brano introspettivo tirandolo un po’ di più verso le mie atmosfere, in quanto ho sempre visto in lui anche tanta introspezione.
“Ottobre Rosso” è una dedica al mondo del rap. Cosa non ti va giù della scena italiana?
Non è che c’è qualcosa che non mi va giù, ma quel pezzo è figlio di un’ insoddisfazione che io ho sempre e credo sempre avrò. Non sono uno che sta fermo, ho sempre voglia di migliorarmi e fare rap in Italia per me è sempre stato difficile, perché non ho mai seguito il trend e di conseguenza non è mai stato il mio momento. Sono però queste le considerazioni che mi spingono sempre più a lavorare sui miei pezzi, per renderli unici e senza tempo.
Stai per arrivare in Sicilia. Cosa dobbiamo aspettarci da queste date?
Voi? Io cosa devo aspettarmi? Perché io mi aspetto che la gente canti sotto il palco, mi basta questo (:
Domanda Nonsense: Qual è il tuo Piano B?
Avere un piano b. Per come sono fatto io, non potrei mai fare solo musica, finirei per parlare di me che faccio musica. Invece il mio lavoro da grafico mi permette di staccare il cervello, di essere sotto pressione, di sclerare. Tutte cose che mi aiutano poi ad arrivare sul foglio con voglia ed esigenza.
Le prossime date del tour:
07.11 MOOD SOCIAL CLUB – COSENZA
08.11 – CANDELAI – PALERMO
09.11 – RETRONOUVEAU – MESSINA
10.11 – MA – CATANIA
16.11 – MONK -ROMA
24.11 – MAMAMIA – Senigallia – ANCONA
08.12 – THE CAGE – LIVORNO
13.12 – DUEL CLUB – NAPOLI
15.12 -BRONSON – RAVENNA