A conclusione della parentesi televisiva, che lo ha visto protagonista come giudice ad X Factor, Manuel Angnelli annuncia un tour da solista che lo vedrà calcare i palchi dei teatri italiani a partire da marzo 2019.
Dimensione comunicativa confidenziale e sincerità espressiva: sono questi i motori trainanti di quello che si preannuncia essere un cabaret di concerti che permetterà al cantate degli Afterhours di rimettersi in gioco in totale indipendenza e libertà. Senza rinnegare l’esperienza ad X Factor, che gli ha dato la possibilità di valorizzare la sua figura di musicista e produttore al di fuori degli schemi di mercato, ora sembra esser arrivata l’ora però per Manuel Agnelli di segnare un nuovo tassello, naturale e fisiologico, nel suo percorso musicale.
Forte di un più matura apertura dialettica nei confronti del suo pubblico, l’artista, accompagnato da Rodrigo D’Erasmo (violinista, polistrumentista e arrangiatore, suo sodale già in numerosissimi progetti), metterà in scena un tour teatrale volto alla leggerezza (sia nell’atmosfera che nella parte fisica e logistica), alla dinamicità, all’imprevedibilità (non ci saranno scalette preimpostate e mancherà una vera e propria progettualità), e al divertimento.
Non solo un semplice spettacolo acustico, quindi, ma uno show ricco di reinterpretazioni diverse e personalizzate, cover e letture. A dare il tocco di novità sarà la presenza di uno storytelling che vedrà incrociare la musica al racconto, dando così immagine e odore alle canzoni.
Manuel Agnelli resta però anche Afterhours. La band è in stand-by, ma il 25 gennaio arriva “Noi siamo Afterhours”, CD/DVD dal concerto del Forum di Assago dello scorso aprile per il trentennale: “Quello per i 30 anni è stato un concerto celebrativo ed un ottimo concerto in sé, con belle registrazioni audio e video. Un concerto che ci rappresenta. La band è ferma sia per i miei impegni, sicuramente, ma gli Afterhours non si sciolgono e riprenderanno prima o poi. Abbiamo fatto molte cose e dopo 30 anni una pausa ci può stare”.
Sui progetti televisivi, invece, se da una parte si ritiene concluso il percorso ad X Factor “Ho già detto tutto quello che avevo da dire”, rimane invece aperto il discorso riguardante “Ossigeno”, il programma di Rai 3 che lo ha visto protagonista: “È una trasmissione che è andata male in diretta tv, ma molto bene su Internet e come riascolti e credo che sia per questo che mi hanno chiesto di rifarla: non è ancora sicuro, ma mi piace l’idea di portare in televisione qualcosa che davvero rappresenta me e il mondo da cui provengo”.
Insomma, la nostra impressione finale è che Agnelli con questa nuova scelta professionale si sia confermato essere uno dei pochi portatori sani di prese di posizione caleidoscopiche complementari. Riuscire a portare il nero nel bianco e il bianco nel nero, per poi mescolare tutto negli altri colori lasciando integra la visibilità netta e coerente di ogni minima sfumatura. Un espressionismo musicale il suo, che siamo certi saprà brillare e primeggiare anche in questo nuovo progetto in solo che lo attende, e che ci attende.
Le date di An Evening with Manuel Agnelli:
30.03 ASSISI (Pg), Teatro Lyrick
02.04 FIRENZE, Obihall
03.04 MESTRE, Teatro Toniolo
05.04 PESCARA, Teatro Massimo
06.04 TARANTO, Teatro Fusco
08.04 CATANIA, Teatro Metropolitan
09.04 PALERMO, Teatro Golden
11.04 SENIGALLIA (An), Teatro La Fenice
12.04 BOLOGNA, Auditorium Manzoni
14/15.04 MILANO, Teatro Dal Verme
16.04 TORINO, Teatro Colosseo
18.04 ROMA, Auditorium Parco Della Musica / sala Sinopoli
19.04 GENOVA, Teatro Della Tosse
