Mercoledì 8 novembre 2017, alle ore 10.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, Salone Giorgio Leone, si terrà L’arte non vera non può essere arte – Conferenza sulla contraffazione dei beni culturali.
Parteciperanno all’assise cosentina: Angela Acordon, direttore del Polo Museale della Calabria; Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Università della Calabria e Maria Cerzoso, direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, che porteranno i saluti di rito. Seguiranno interventi di Anna Maria Guiducci, soprintendente A.B.A.P. per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, Falsi storici, falsi d’autore; Mario Pagano, soprintendente A.B.A.P. per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, I falsi in archeologia; Mario Spagnuolo, procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Aspetti giuridici del reato di contraffazione; Armando Taliano Grasso, docente dell’Università della Calabria – Salvatore Medaglia, Laboratorio di Topografia Antica e Antichità Calabresi, Imitatio antiquorum. Considerazioni sulla falsificazione dei manufatti archeologici; Mauro Francesco La Russa, docente dell’Università della Calabria, Indagini di laboratorio e tecniche scientifiche per la ricerca dei falsi; Domenico Miriello, docente dell’Università della Calabria, Vero o falso: l’approccio per l’autenticazione di bronzi e manufatti lapidei naturali e Carmine Gesualdo, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella repressione della contraffazione di opere d’arte: presentazione di alcune indagini sul falso, che modererà i lavori.