Il chiodo l’anfibio ed il bulbo sugli occhi
“Racconto new-wave fra la via Emilia e Marte”
24 Aprile ore 21,00
Teatro Dehon Bologna
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La ricerca di se stessi, raccontata da un uomo, Oberdan, che, sulla soglia della cinquantina compie un viaggio attraverso la storia passata accompagnato dalla colonna sonora della sua band “underground” preferita i Roynoir, in una Bologna riportata agli anni ’80, dai forti chiaroscuri, fra storie di strada, locali underground e non, e storie d’amore scombinate. Il ricordo ed il bilancio fra successi e fallimenti intervallata dai brani che lo riportano là dove è stato l’inizio e dove sarà il futuro fra gag e spunti di riflessione. Spettri del suo passato rivivono nell’emozione del momento, voci del presente lo riportano alla realtà. Gli amori, la politica, la comunicazione, il rapporto con l’altro sesso confrontati nel tempo restano invariabilmente inalterati. Il teatro e la musica new wave dei Roynoir si fondono in un unico spettacolo che racconta la storia dell’ album Funamboli su seta di veleno e che ne svela il filo conduttore: SI RIDE… SI PENSA… SI RICORDA!
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“Teatrock”
Il teatro e la musica rock wave dei Roynoir si fondono in un unico spettacolo.
Variazioni comico-poetiche sul tema dell’ album.
“Funamboli su seta di veleno”.
Risate. Emozioni. Ricordi. Nostalgia del futuro.
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Oberdan ed altre umanità: Bruno Nataloni
I Roynoir
Voce solista: Bruno Nataloni
Chitarra solista: Stefano Gazzotti
Chitarra ritmica e voce: Stefano Rambaldi
Basso e voce: Francesco Loperfido
Tastiere: Salva
Batteria: Andrei Galiè