Si annuncia a grande richiesta l’atteso ritorno di Fiorella Mannoia, a dicembre per due prestigiosi concerti nei Teatri della Sicilia:
- MARSALA, giovedì 5 dicembre (Teatro Impero, ore 21, con il patrocinio del Comune di Marsala)
- CATANIA venerdì 6 dicembre (Teatro Metropolitan, ore 21), con l’organizzazione di Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.
Fiorella presenterà dal vivo al pubblico i brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “PERSONALE” e i suoi più grandi successi, ad accompagnarla sul palco i musicisti Diego Corradin (batteria), Claudio Storniolo (pianoforte e tastiere), Luca Visigalli (basso), Carlo Di Francesco (percussioni e alla direzione musicale), Max Rosati (chitarre) e Alessandro “Doc” De Crescenzo (chitarre).
I biglietti per le date di Marsala e Catania sono disponibili in prevendita dal 20 agosto ore 18.00 su TicketOne.it e da venerdì 23 nei punti vendita autorizzati dei circuiti abituali.
Il “PERSONALE TOUR” è prodotto e organizzato da Friends & Partners. Disponibile in versione CD, in vinile e in digitale “PERSONALE”, il nuovo album di Fiorella Mannoia, è composto da 13 brani, 13 storie che raccontano consapevolezze e prese di coscienza, riflessioni su se stessi, sull’umanità, sulla vita e sui sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, e molto altro ancora. Attualmente è in radio il nuovo singolo “IL SENSO”.
L’album è anche – come dichiara l’artista – una «piccola e umile “personale”», da cui il titolo. A rafforzare il racconto delle canzoni, infatti, trovano spazio fotografie realizzate da Fiorella in varie parti del mondo. Una passione, quella della fotografia, che l’artista ha recentemente approfondito e condiviso sui social network.
«Essere appassionati di qualcosa è la più grande fortuna che si possa avere. Non c’è età per scoprire nuove passioni – racconta Fiorella – io ho scoperto da poco quella della fotografia. Oggi esce il nuovo album che è anche la mia piccola e umile personale. Ho voluto abbinare a ogni brano uno scatto realizzato nel corso di viaggi, di incontri, di momenti imprevedibili. Perché le fotografie raccontano prima di tutto delle storie, esattamente come le canzoni».
Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno.
Il contenuto non è un articolo scritto dalla redazione di Nonsense Mag.