Ricordare, festeggiare, commemorare. In attesa di diventare Capitale Italiana della Cultura 2020, Parma si prepara al 74° anniversario della Liberazione italiana con un ricco calendario di appuntamenti che anche quest’anno culminerà il 25 aprile con un concerto-evento organizzato dal Comune in collaborazione con il Barezzi Festival. A salire sul tradizionale palco di piazza Garibaldi saranno diversi nomi di spicco del panorama nazionale: dal neo vincitore di Sanremo Mahmood che ha scelto Parma come data zero del suo tour “Gioventù Bruciata” a Dimartino che con il suo album “Afrodite” ha riscosso successo di pubblico e critica, e al ritorno dei Radiodervish che per l’occasione eseguiranno live in anteprima nazionale il loro nuovo brano “Giorni senza memoria” con Massimo Zamboni special guest alla chitarra. Un concerto a ingresso gratuito sostenuto dal Comune di Parma, la Regione Emilia-Romagna e con il contributo del Barezzi Festival ormai realtà di riferimento del territorio.
Rompere e superare ogni barriera grazie alla musica: fare sì che la cultura sia l’unica arma di lotta per la libertà e il riconoscimento dei diritti di tutti. Per una notte Parma sarà protagonista non solo di un concerto di altissimo livello e di forte impatto popolare, ma diventerà al tempo stesso portavoce di un grande passato, testimone di un presente sempre più incerto e impegnativo e baluardo di un futuro resistente e impegnato.
Il 25 Aprile è anche un appuntamento serale molto atteso, di festa e aggregazione, che nel corso del tempo ha saputo caratterizzarsi per eventi di grande qualità musicale. E crediamo che il cartellone 2019 confermi questa tendenza. Non si poteva chiedere di meglio, esordiamo alla grande con la prima data del tour di Mahmood. Coniughiamo livello artistico alto e presa popolare senza dimenticare il valore storico di questa Festa, ha detto l’assessore alla Cultura di Parma, Michele Guerra.
E’ il primo anno che siamo coinvolti come Barezzi Festival ed è per noi questo motivo di orgoglio oltre che un onore- afferma Giovanni Sparano del Barezzi Festival– “ siamo parte di una festa molto sentita in una città come Parma, medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza, in cui c’è grande coinvolgimento di pubblico da mattina a sera con diversi eventi in programma. La chiamata dell’assessore per collaborare all’evento è stato un bel riconoscimento perchè per Parma è uno dei momenti culturali più alti della città: in linea con il Barezzi ho voluto dare un taglio culturale che fosse trasversale: l’unione di quello che proponiamo noi, cioè l’innovazione e la valorizzazione dei giovani talenti e con la ricerca musicale.
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Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è un articolo scritto dalla redazione di Nonsense Mag.