A poco più di un anno dall’uscita dell’omonimo libro, prima raccolta di foto e frasi firmata Giuseppe “iosonopipo” Palmisano, martedì 24 gennaio l’artista pugliese presenterà una selezione di foto tratte da “Oltrepensare” (Ed. Habanero, 2015) a Santeria Social Club a Milano.
Le foto di Iosonopipo sono diventate in poco tempo famose in tutto il mondo nelle riviste e nei siti di settore, perché ritraggono i corpi delle ragazze come privati dell’identità, ridefinendo il concetto di “donna-oggetto” rendendo le protagoniste delle sue foto quasi pezzi di arredo integrati nell’ambiente in cui vengono ritratte. Il contatto con il mondo della musica è forte: tra le altre cose ha firmato la copertina del singolo Ninna nanna del rapper Ghali e la cantante americana St. Vincent si è innamorata del suo lavoro acquistando alcune sue foto.
“Nel febbraio 2014 ho chiesto online chi avrebbe comprato un libro con le foto e le frasi che da qualche anno andavo pubblicando sulla mia pagina facebook. La risposta fu che nel gennaio 2015 uscì il mio primo libro, Oltrepensare. (…) La fortuna del mio lavoro è nata sulla rete, grazie al sostegno spontaneo e all’entusiasmo di tante persone. Mi sembrava giusto, alla soglia dei miei 27 anni, restituire potenzialmente a tutte queste persone una parte di ciò che hanno di fatto contribuito a far emergere.”
La mostra propone una serie di 36 scatti tratti da Oltrepensare, restituendo frammenti di questo primo e determinante progetto dell’eclettico artista, fotografo, ma anche attore e scrittore, con una formula – matematica quanto simbolica – che in qualche modo sancisce il compimento del suo percorso.
Ma non solo: venerdì 20 e sabato 21 Palmisano sarà ospite di Santeria Social per un workshop che coinvolgerà i partecipanti anche nella mostra. Infatti per ogni mostra l’artista cambia dispositivo di rappresentazione (ad esempio nella prima aveva chiesto a 36 persone residenti a Civita Castellana (VT) di prestargli una sedia per poter esporre le opere), e questa volta sarà inventato dai partecipanti al laboratorio.
“Credo profondamente nell’indipendenza e nella possibilità che una ricerca artistica venga sostenuta, anziché dal sistema dell’arte, dagli stessi destinatari, da tutti coloro che la recepiscono, la fanno propria, la risemantizzano, la riattivano e a loro volta la restituiscono. Per me l’arte è sempre un modo per entrare in empatia col mondo, con sensibilità altre dalla mia, ed è sempre popolare. Questo mi motiva e mi alimenta.” (Giuseppe Palmisano).
PER INFO
www.giuseppepalmisano.com
www.facebook.com/iosonopipo