IL ROCK È TRATTO FESTIVAL 2019
Sabato 8 giugno torna la rassegna musicale di Savignano sul Rubicone tra novità e tradizione
con musica dal vivo, mercatino a tema e molto altro
È Riccardo Sinigallia , uno degli autori più prolifici della canzone italiana, a chiudere la 24esima edizione del Rock è Tratto Festival, ormai storica rassegna musicale giovanile, sempre e da sempre a ingresso libero. Di settembre 2018 è il suo più recente disco – “Ciao Cuore” (Sugar) – che si aggiunge agli altri 3 album da solista, le colonne sonore per Ferzan Ozpetek, Renato De Maria, Gabriele Salvatores e Valerio Mastandrea, le numerose e notevoli collaborazioni e produzioni.
Nato a Roma il 4 marzo del 1970, Riccardo Sinigallia scrive canzoni dall’età di 12 anni. Nel 1994 comincia la collaborazione come autore con Niccolò Fabi di cui produce e arrangia i primi 2 album e con cui firma – tra le altre – canzoni come “Dica”, “Capelli”, “Rosso”, “Vento d’Estate”, “Lasciarsi un giorno a Roma”. Nel 1997 produce e firma alcune canzoni de “La favola di Adamo ed Eva” di Max Gazzè. È dello stesso periodo il ritornello di “Quelli che benpensano” di Frankie Hi-Nrg Mc con il quale dirigerà anche il videoclip. Nel 2000 esce l’album “La descrizione di un attimo” dei Tiromancino, di cui cura la produzione artistica ed è co-autore di tutte le canzoni, tra cui quella che darà il titolo al disco, ma anche di “Due destini”, e “Strade” con cui parteciperà in duetto al festival di Sanremo di Fabio Fazio. Nel 2003 esce il suo primo lavoro “Riccardo Sinigallia” che viene inserito, dalla critica specializzata, nelle classifiche dei migliori dischi italiani di quegli anni. Nel 2006 viene pubblicato “Incontri a metà strada”, album che raccoglie nuovamente molti consensi da parte della critica. Riccardo si dedica alla composizione di colonne sonore per film e documentari come, “Paz!” e “Amatemi” di Renato de Maria. Nel 2008 Luca Carboni lo chiama per “Musiche Ribelli”, dove insieme i due reinterpretano alcune delle canzoni più significative del cantautorato italiano degli anni ’70. Del 2012 è “Planetario” dei Deproducers, realizzato insieme a Max Casacci, Gianni Maroccolo, Vittorio Cosma, Howie B, Dodo Nkishi, David Nerattini e Fabio Peri conservatore del Planetario di Milano. Del 2013 invece è la produzione di “Non erano fiori” di Coez, artista rap dell’underground romano. Nel 2014, con i brani “Prima di andare via” e “Una rigenerazione”, Riccardo Sinigallia partecipa per la prima volta da solista al Festival di Sanremo, a cui fa seguito, il 20 febbraio, la pubblicazione del nuovo album “Per Tutti”, il primo su etichetta Sugar. Nello stesso anno con i Deproducers realizza due colonne sonore: “La vita oscena” di Renato De Maria e “Italy in a Day” di Gabriele Salvatores. Nel 2015 viene chiamato da Valerio Mastandrea per comporre la traccia dei titoli di coda di “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, selezionato come film italiano per la candidatura agli Oscar 2015 e presentato al Festival del Cinema di Venezia dove “A cuor leggero” ha vinto il premio “Ho visto una canzone” assegnato da Assomusica e successivamente è stata candidata come migliore canzone originale ai David di Donatello nel 2016. Nel 2016 è coautore di alcune tracce e produce l’intero album “La fine dei vent’anni” di Francesco Motta, disco vincitore della targa Tenco per la migliore opera prima. Nel 2018, “Prima di Andare Via”, brano contenuto nel suo terzo disco “Per tutti”, viene incluso nella colonna sonora del film “ A casa tutti bene” di Gabriele Muccino. Il 14 settembre dello stesso anno esce “Ciao Cuore”, il suo ultimo lavoro pubblicato da Sugar. È un disco di relazioni dirette: ogni canzone diventa un personaggio e ogni personaggio ha una storia da raccontare. È un volo tra l’immaginario e la realtà immediata di Riccardo Sinigallia.
Prima di Riccardo Sinigallia, sul palco principale di piazza Borghesi si esibiranno i Caleido, giovane band livornese vincitrice del concorso tenutosi sabato 4 maggio al Sidro Club di Savignano sul Rubicone, preceduti dall’esibizione della Go Down Music School.
Per il centro storico, la passeggiata sarà accompagnata dall’esposizione di manifatture e prodotti d’ingegno di artigiani ed espositori del territorio, e mercatino vintage.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone, ed è organizzata dal comitato composto dalle associazioni Retropop Live, Raqanà Band, Music for People, Aquilone di Iqbal con la collaborazione di Radio Icaro Rubicone e Diffusione Musica.
IL ROCK È TRATTO FESTIVAL
Da 23 anni è un concorso per band emergenti provenienti da tutta Italia, e una grande festa di piazza che avvicina giovani realtà musicali a grandi artisti affermati. Forte dell’attività ventennale a supporto della giovane musica indipendente, il Rock è Tratto è da sempre riferimento per appassionati di musica, ma anche per il pubblico più diversificato di tutto il territorio romagnolo.
Si sono tenute sabato 4 maggio presso il Sidro Club le selezioni live delle band emergenti, scelte attraverso l’ascolto delle quasi 60 demo pervenute all’organizzazione. A salire sul palco del locale savignanese sono stati Silki da Riccione, Lady Maciste da Bellaria Igea-Marina, Caleido da Livorno e Ugo Fagioli da Cesena. I Caleido, vincitori del concorso, hanno ottenuto un premio di 1000 € offerto dal Comune di Savignano sul Rubicone.
In questi anni, sono passati dal concorso e hanno vinto band quali Nobraino, Management del Dolore Post Operatorio, Jarred the Caveman, ONO. Arrivando alla festa in piazza che ha visto calcare il palco di Piazza Borghesi da artisti quali Afterhours, Niccolò Fabi, Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Marlene Kuntz.
Sabato 8 giugno 2019
Savignano sul Rubicone (FC), centro storico. Ingresso libero.
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Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno.
Il contenuto non è un articolo scritto dalla redazione di Nonsense Mag.