Anche quest’anno abbiamo partecipato al Mei di Faenza, uno degli appuntamenti fissi per tutti gli amanti della musica indipendente, che mai come in questa edizione ha avuto i riflettori puntati addosso, visto che il 2018 è stato senza dubbio l’anno della consacrazione dell’indie. Sono state registrate migliaia di presenze durante i tre giorni di eventi, che hanno animato Faenza a partire da venerdì 28 Settembre con il mini festival, tutto al femminile, organizzato da Michele Monina, che ha come obiettivo quello di permettere alle artiste italiane di far sentire la propria voce in un settore ancora troppo dominato dagli uomini.
Anche quest’anno l’offerta del MEI è stata varia: concerti, convegni, mostre, premiazioni, presentazioni musicali e letterarie, anteprime, reading, film e omaggi.
Nella giornata del sabato si sono affiancati concerti, corsi sul giornalismo musicale e un’interessantissima conferenza sul diritto d’autore, che ha visto i massimi esponenti del settore trattare il tema dei diritti di musicisti e artisti, con una semplicità di linguaggio tale da permettere anche ai non addetti ai lavori di poter comprendere senza difficoltà i temi trattati.
Sui vari palchi si sono alternati grandi nomi della musica quali gli Zen Circus, che hanno chiuso il loro fortunatissimo tour proprio a Faenza, riscuotendo un grandissimo successo di pubblico per la loro esibizione, che ha visto la piazza straripare di persone. Una delle immagini che mi resterà impressa di questa edizione del Mei è certamente quella di un bambino piccolissimo con gli occhi pieni di sonno che, sulle spalle del padre, cantava a memoria le canzoni degli Zen.
«C’è stato un ulteriore boom del MEI! Sono molto soddisfatto del calore e dell’affetto mostrato da parte della comunità, dagli artisti e dagli appassionati di musica, che sono accorsi da tutta Italia per assistere alla manifestazione – dichiara Giordano Sangiorgi, patron del Mei – Sono soddisfatto della grande qualità artistica proposta e dell’altissimo livello degli incontri e dibattiti, che hanno portato qui al MEI la nascita della prima Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari (AGIMP). Il MEI si conferma così un punto di riferimento nazionale imprescindibile per la crescita e lo sviluppo della musica territoriale e nazionale. Adesso ci prendiamo una pausa di riflessione per ragionare sui nuovi bandi regionali, nazionali e internazionali che valorizzano le Reti dei Festival e progetti itineranti, come la nostra realtà, e ci prepariamo per organizzare una grande 25esima edizione del MEI rinnovata e con grandi sorprese sul territorio e in Italia!».
Grandi nomi della musica italiana indipendente hanno animato la Notte Bianca e hanno ricevuto prestigiosi premi: THE ZEN CIRCUS (“Premio PIMI 2018” riservato all’artista indipendente dell’anno), LACUNA COIL (“Premio Speciale MEI” per i loro 20 anni di carriera), EDOARDO BENNATO (“Premio Radio Rai Live”), MAURO ERMANNO GIOVANARDI (“Premio PIMI Extra Progetti Esclusivi” per l’album LA MIA GENERAZIONE), COLOMBRE (“Premio Miglior Artista Giovane Indipendente dell’anno”), GIO EVAN (“Premio Artista Eclettico dell’Anno”), RITMO TRIBALE (“Premio Speciale MEI” per i 30 anni dal loro primo disco autoprodotto), KETAMA 126 e CHADIA RODRIGHEZ (“Premio Hip Hop Mei”), MEZZOSANGUE (“Premio Hip Hop Speciale Mei”) e COMA_COSE (“Premio Speciale Noisey”).
Durante la Notte Bianca del Mei sono stati presentati anche alcuni brani del nuovo album dei Kutso “Che effetto fa”, che ha ricevuto grande attenzione da parte del pubblico di Faenza.
Oltre agli artisti premiati, si sono esibiti al MEI band e artisti del calibro di Pierpaolo Capovilla, Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo con un omaggio a Nick Drake; Bussoletti; Rezophonic, feat. Lacuna Coil, La Municipal; I Figli Dell’Officina; La Stanza Di Greta; Celeb Car Crash; MoterNoire; Ylenia Lucisano; Renato Caruso; Thema; Peligro; Giuseppina Torre; Zoas; Il Generatore di Tensione; Psicantria; Seawards; Le Teorie di Copernico; Macola & Vibronda; Porfirio Rubirosa; Simon Dietzsche; Danilo Ruggero; Marco Biasetti; Delates; Valerio Sanzotta; Moreno Delsignore; Simone Leon Perron; Seraphic Eyes; Marat; Chiara Effe; Fusaro; Martina Maggi; Arashi; Lorenzo Kruger; Pupi di Surfaro; Atop the Hill; Zephiro; PH7; Quarto Stato; Angelo Cicchetti; Frankie; Osprey Dream; Alan Spicy; Blue Parrot.
Al Mei 2018, è stato assegnato anche il prestigioso “Premio dei Premi”, alla cantautrice sarda Daniela Pes (Premio Andrea Parodi). Premiati anche: Acid Brew (“Contest Classic Rock”), Luca Orsini (“iLiveMusic Contest”), Arashi (“Premio Mei Musicraiser Per Il Crowdfunding”), Riccardo Gileno (“Mei Superstage”), Five To Ten (“Contest Falla Girare”), Marcondiro (“Premio Nuovo Imaie”). A Federica Morrone è stato assegnato, invece, il “Premio Officine della Parola e della Musica” di Alberto Salerno e Tino Silvestri.
Il Mei si è chiuso domenica 30 Settembre, con una giornata interamente dedicata ai 40 anni dalla Legge Basaglia con “Interiezioni “, spettacolo meta – teatrale di Pierpaolo Capovilla. Il “Premio Pivi 2018 – Miglior Videoclip Indipendente dell’anno” è stato assegnato al video di “Maometto a Milano” di Colapesce girato da Ground’s Oranges, mentre il “Premio Speciale Pivi 2018” è andato a Dario Ballantini e alla band toscana Piccoli Animali Senza Espressione per il video di “In cammino”. Molta attenzione anche per il “Premio Speciale Rockstar Culturale Indipendente Dell’anno” che è stato assegnato a Mauro Felicori, direttore generale della Reggia di Caserta.
Il 30 settembre è stato anche il giorno in cui si è tenuto il Forum del Giornalismo Musicale con Michele Monina, Fabrizio Galassi, Paolo Prato e Riccardo Vitanza e tantissimi incontri formativi, giorno in cui i giornalisti musicali italiani si sono associati per promuovere al meglio la musica italiana. Al Mei è nata infatti l’AGIMP, l’associazione di giornalisti e critici musicali legati a linguaggi popolari. La segreteria tecnico-organizzativa è affidata a Giordano Sangiorgi del Mei, sede dell’associazione. Per iscriversi o contattare l’associazione, l’indirizzo è: associazioneagimp@gmail.com
Speriamo che le voci che abbiamo sentito sulla fine del Mei vengano smentite e che questa manifestazione continui a lungo a portare la musica indipendente a Faenza.
Report a cura di Egle Taccia
