Aprile 2019. Inghilterra. Segnatevi questa data. No, non stiamo parlando di Brexit tranquilli e ad essere onesti la maggior parte di noi in quel periodo non avrà neppure la testa per andare a pensare cosa accadrà dopo Calais, quando il mare della manica si trasforma fisicamente in Dover e nella sognata e sognante terra di Albione. Eppur si muove, si muove la musica in UK, gli Anteros gireranno il Paese natio per promuovere un promettente album d’esordio, WHEN WE LAND, di cui abbiamo avuto un gustoso assaggio nella magnifica cornice del Santeria Social Club di Milano.
Ma chi sono gli Anteros?? Segnatevi questo nome perché la band dell’avvenente Laura Hayden ne farà di strada. E non solo sul van che li farà scarrozzare in giro per l’Europa come band di supporto degli americani Swmrs. Jack Couzens, il biondino chitarrista, Joshua Rumble al basso, che sembra un tranquillo universitario con la passione per la musica e Harry Balasz, atletico batterista a scandire il ritmo della band al sicuro delle sue pelli di tamburo. Questi tre musicisti fanno da cavalieri a quel gracile e dolce animale da palco che è Laura Hayden.
In ambito rock potremmo parlare di un Angelo maledetto, un Angelo biondo pronto a trafiggerci con qualche ululato sguaiato, e invece no, qui si va braccetto con sensualità e raffinatezza senza mai perdere la propria matrice rock. Indie music col coraggio di prendersi qualche libertà romantica senza disdegnare accenni più punkeggianti o quasi europop come nella travolgente RING RING, uno dei brani più ritmati e ballabili del loro repertorio. Laura Hayden oltre ad avere una naturale predisposizione a vivere su un palcoscenico ha quel carisma e quel talento nel coinvolgere il pubblico che già solo per questo si è fan ad honorem degli Anteros.
Al Santeria di Milano, lì dove nascono i tormentoni indie del domani milanese è una piacevole serata di febbraio, la primavera è quasi alle porte, in scaletta ci sono gli Anteros alle 20 e 30, opening act di tutto livello, 8 canzoni, mezz’ora di classe e ritmo, con brani appena usciti come CALL YOUR MOTHER e DRUNK o brani un filo più datati. Ma la band è giovane, si divertono sul palco e il pubblico apprezza. Anche se per molti risultano sconosciuti, gli Anteros vengono accolti con grande entusiasmo. Seconda volta in Italia, a Milano, ancora dopo il promettente esordio agli Idays di Monza nel 2016.
Finito il gustoso antipasto degli Anteros, la serata ha visto esibirsi gli SWMRS sul palco del SANTERIA, questi Swimmers sono infatti il piatto forte e più famoso della serata musicale proposta qui in Viale Toscana. Tante ragazze, tante ragazzine, tanta gioventù che sboccia dall’infanzia, per buttarsi a capofitto nella prima adolescenza e un po’ oltre, quella scanzonata età del divertimento che arriva senza più ingenuità verso i 18-20anni. Tanta allegra gioventù che fa il tifo per questi ragazzi californiani tutto punk, pogo e ribellione, teen idoli che scimmiottano un po’ i Green Day ma che sembrano usciti più da un Riverdale che da un garage con a palla Basket Case. Si fanno apprezzare, fanno abbastanza caos, il pubblico è felice, cosa possiamo chiedere di più?
La musica non salverà il mondo dalla distruzione in cui lentamente sta sprofondando, ma almeno ce ne andremo ballando!
