A Chiaravalle (Ancona) c’è un locale di cui vi abbiamo già parlato, il Piccadilly. Apparentemente un semplice bar ristorante, in verità un locale che offre settimanalmente musica live con una programmazione davvero interessante. Venerdì si sono esibiti i Giulia’s Mother, duo piemontese che si sta facendo conoscere sempre di più per bravura, passione e genialità…ricordate il progetto musicale della scorsa estate per il quale hanno attraversato il Po a bordo di una zattera?
Ad aprire il live un giovanissimo cantautore locale, Leonardo Celsi, che riesce a catturare l’attenzione semplicemente con voce ed ukulele e, se è vero che il talento prima o poi viene premiato, sentiremo parlare di lui molto presto!
I Giulia’s Mother (Andrea Baileni, chitarra e voce e Carlo Fasciano, batteria) presentano il loro ultimo disco, Here, accompagnando ogni brano con immagini proiettate, quelle stesse immagini che ritrovi chiudendo gli occhi e lasciandoti andare completamente all’ascolto, gesto quasi spontaneo vista la poesia sprigionata da ogni nota. La sinergia tra i due musicisti è fortissima, pare di essere di fronte a quei casi del destino per cui due persone sono portate ad incontrarsi per creare inevitabilmente qualcosa di magico.
Ecco, questo è uno di quei casi in cui tentare di descrivere schematicamente la scaletta sminuirebbe profondamente ciò che si respira durante un concerto di questo tipo. È un’esperienza catartica, riflessiva, che va vissuta quasi in intimità. Circa sessanta minuti di bellezza che si chiudono con le immagini del viaggio in zattera, un’esperienza che ha destato la curiosità di molti, ma che sicuramente non rimarrà un caso isolato: Andrea a Carlo sono un concentrato di idee assurde e incantevoli e, senza dubbio alcuno, presto ci sorprenderanno con un’altra impresa memorabile.
Piccola parentesi necessaria: al prossimo live dei Giulia’s Mother ricordatevi di dare un’occhiata al banchetto del merchandising, rimarrete piacevolmente stupiti.
Report a cura di Cinzia Canali