Siamo a Roma, con esattezza al Rashõmon Club, quartier generale di Battito, rassegna di concerti che mira a proporre e sostenere musica elettronica di qualità all’interno della Capitale.
Venerdì 11 Maggio, infatti, è il turno di vedere all’opera Sofia Gallotti, in arte L I M, progetto solista dell’artista milanese che avevamo già potuto apprezzare con gli Iori’s eyes, e Lexer, producer e dj elettronico tedesco dalle idee musicali molto chiare.
Ad aprire la serata è proprio L I M, acronimo che sta per “Less is more”, la quale ha da poco annunciato la sua partecipazione allo Sziget festival di Budapest, dopo aver pubblicato, lo scorso 26 gennaio, il suo ultimo lavoro in studio, l’album “Higher Living”, anticipato dai singoli “YSK” e “Rushing Guy”. Nuovo lavoro questo, arrivato a distanza di 2 anni dal suo EP di lancio, “Comet”, che le ha permesso di emergere e di farsi conoscere in tutta Italia.
L’idea di un progetto solista nasce nel momento in cui Sofia inizia a sperimentare non solo con gli strumenti ma soprattutto con la voce, scoprendo nuove sonorità e nuove atmosfere.
È il momento di salire sul palco.
Il live inizia con “Game Over”, traccia del già citato EP “Comet”, e veniamo subito trasportati nel magico mondo di L I M, salita sul palco in compagnia di un percussionista a ritmare i suoi brani. Si passa allora a “YSK”, Sofia inizia a suonare il basso, lasciando per un attimo il launchpad, iniziando dunque questa alternanza di strumenti che durerà praticamente per tutto il live.
Si spazia per tutto il repertorio, in particolare nuovi brani come “Trhoug the Dust”, “Rushing Guy”, “Fire baby (4 U)” e “Let it be”.
L’apice viene raggiunto quando arriva il momento del brano più apprezzato e forse meglio riuscito, ovvero “Comet”, omonima traccia dell’EP di debutto.
L’intero live si stasforma in un viaggio, sospesi dall’unione delle magiche atmosfere musicali e delle particolari proiezioni, che rendono il tutto non solo uno spettacolo sonoro ma anche uno spettacolo visivo.
Dopo un piccolo break è il turno di Lexer a riscaldare la serata con la sua deep house, il produttore dell’est della Germania chiude la serata alzando i volumi e alzando soprattutto i bassi, si inizia a ballare…