“L’Ottimista” è il nuovo album del cantautore palermitano Andrea Gioè. Pubblicato a settembre, racchiude le varie tappe del cammino dell’artista, dai primi passi nella musica fino al presente.
Per l’apertura del disco è stato scelto un impatto rock, per proseguire con la title track, dove l’ottimista viene visto come una specie di supereroe, con dei suoni che molto richiamano il mondo dei manga. Il disco si fa interessante dal terzo brano in poi. Ascoltando “Tu seras le Midi” si percepisce un brano molto più sentito e con degli arrangiamenti un po’ retrò che richiamano i suoni caldi della Spagna. Anche “Premura” si fa ascoltare con attenzione, parlando della necessità di godersi il percorso e l’avventura della vita. Andrea Gioè ha realizzato un album ottimista, ma si lascia andare anche ad un momento di tristezza nel brano “Ti lascio andare (…ma non scappare), che ha degli arrangiamenti più classici, ma molto interessanti. “La Coerenza” parla invece di tradimenti, con un sound molto trascinante ed efficace. Je suis une “Star” è un divertente esperimento in Francese, lingua che più volte interviene nei testi. L’album si incupisce ancora, prendendosi del tempo per riflettere sulle morti orribili di Yara Gambirasio e Sara Scazzi. Ci si avvia alla conclusione con l’energia di “XXL Man” e, se avete la pazienza di aspettare, arriva pure una ghost track.
Andrea Gioè ci propone un album vario, nei contenuti e nei suoni, con dei testi che a volte, purtroppo, perdono di incisività.
Recensione a cura di Egle Taccia per Nonsense Mag