S’intitola “Quel giorno – Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto”, l’ultima opera della molisana Valentina Farinaccio, scrittrice e giornalista nonché critica musicale per Rai1 e Radio Capital. Ispirato dalla sua personale esperienza sul Cammino di Santiago, narrata nell’introduzione, e dalla storia dell’incontro dei suoi nonni, “Un giorno” è una raccolta di diciotto piccole e al contempo grandi storie di umanità. Incontri nati un po’ per caso, un po’ per desiderio, dai quali è nato qualcosa in grado di cambiare tanto la vita dei protagonisti, quanto quella di persone ad essi vicine e lontane.
L’adozione di Steve Jobs, l’incontro fra i giovanissimi John Lennon e Paul McCartney, il filo invisibile tra Marilyn Monroe ed Ella Fitzgerald, la stretta di mano fra Ronald Reagan e Michail Gorbačëv… l’autrice ricostruisce romanzando con rara delicatezza le storie di questi incroci di vite dai quali è inaspettatamente scaturito qualcosa di grande, che ha avuto un impatto indelebile tanto nella vita dei protagonisti quanto nella storia e nella cultura contemporanea. Si tratta anzitutto di storie di semplici esseri umani prima ancora che di artisti, politici, attivisti o quant’altro: la Farinaccio, con sguardo da discreta e distaccata osservatrice, ci narra in maniera semplice ed emozionante come da un semplice incrocio di vite sia nato qualcosa di grande.
Ciò che caratterizza tutte queste storie è la narrazione della nascita di un profondo legame di anime, che ha consentito a ciascuno dei protagonisti di dar vita a qualcosa di grande ed inaspettato: tante piccole vicende di serendipità, nelle quali i protagonisti hanno trovato quel fuoco sacro che ha consentito loro di realizzare qualcosa di davvero più grande di loro stessi, trovando ispirazione reciproca e superando limiti e confini. 148 pagine toccanti, che emozionano il lettore con esempi della migliore umanità, imperfetta e fallace ma nonostante tutto capace di grandi cose.
Edito da UTET, “Quel giorno” è un libro toccante e profondo, che ci mostra come l’essere umano sia da sempre in grado di migliorarsi e realizzare qualcosa d’importante, quando riesce ad incontrarsi senza paura e a confrontarsi con l’altro: un messaggio importante, in un periodo storico in cui l’umanità è sempre più divisa da nuovi muri e confini che ne animano le pulsioni più distruttive.