Riverdale
Intrighi e misteri
Dopo la conclusione di serie come Pretty Little Liars, The Vampire Diaries e Teen Wolf, gli appassionati di Teen Drama erano desiderosi di rivedere sullo schermo degli adolescenti alle prese con le loro avventure e con gli ormoni a palla.
La serie è scritta da Roberto Aguirre-Saca, sceneggiatore e fumettista della Archie Comics, dalla quale questa prende proprio ispirazione. Caratterizzata da uno stile un po’ noir, Riverdale mette a nudo i vizi e i segreti di una cittadina americana i cui abitanti sono spesso concentrati su omicidi e misteri da risolvere.
I protagonisti
Come di consueto, i personaggi ci vengono presentati come dei liceali che dedicano il loro tempo a ficcare il naso in faccende che non li riguardano.
Archie Andrews (K.J. Apa) è il classico bravo ragazzo, dedito allo sport e sempre pronto ad aiutare tutti. Sorprendenti sono le sue innumerevoli doti che lo rendono ancora più attraente agli occhi del giovane pubblico femminile.
Jughead Jones (Cole Sprouse, noto già per essere stato il protagonista, insieme al fratello gemello, delle serie Disney “Zack e Cody al GrandHotel” e “Zack e Cody sul ponte di comando” e per aver interpretato Ben nell’iconica serie anni ’90 “F.R.I.E.N.D.S.”) che, invece, si mostra come il tenebroso membro di una gang, con una particolare propensione alla scrittura, è anche il narratore della storia.
Veronica Lodge (Camilla Mendes), nuova in città, colpisce all’istante per lo charme che la caratterizza. Proveniente da una ricca famiglia e viziata dal padre, ha un atteggiamento che lascia lo spettatore interdetto, dubbioso se amarla o detestarla.
Betty Cooper (Lili Reinhart) rappresenta la “ragazza della porta accanto”. Con la sua coda di cavallo (Ponytail), i suoi maglioni con cuori e stelle e la sua immensa dolcezza, ci fa riscoprire l’importanza della lealtà e della perseveranza.
Ultima, ma non per importanza, l’affascinante manipolatrice Madelaine Petsch. Cheryl è un personaggio singolare, lunghi capelli rossi e outfit che ricordano molto lo stile gotico. Appartiene ad una delle famiglie più ricche e antiche della città, attorno alle quali aleggia un alone di mistero.
La storia nel corso delle stagioni
Finora abbiamo visto solo quattro stagioni (il rinnovo della quinta è già confermato e, molto probabilmente anche della sesta), ciascuna delle quali si diversifica dall’altra, aspetto che incuriosisce maggiormente lo spettatore.
Durante la prima stagione, nella prima puntata per l’esattezza, viene trovato il corpo privo di vita di un ragazzo; a partire da questo momento, chiunque cerca di dare il proprio contributo affinché si possa comprendere il perché di tale brutalità.
Nel corso della seconda stagione, invece, i ragazzi protagonisti della serie dovranno capire quale volto si cela dietro “BlackHood” e perché ha scelto di tormentare la città.
La terza stagione è quella che, più di tutte, ha fatto parlare i fan che hanno trovato parecchi contro. Ogni episodio ruota attorno a un misterioso gioco, “Gryphons e Gargoyles”, e ad una serie di suicidi inspiegabili che terrorizza soprattutto i genitori.
Anche la quarta stagione è ricca di suspense e crimini, ma un’attenta e scrupolosa indagine apre le porte a nuove storie ed emozionanti intrighi.
La nostra recensione
Personalmente sono sempre stata una fan delle serie adolescenziali. Nonostante, in un primo momento, non fossi particolarmente attratta dalla serie, ragion per cui ho deciso di vederla solo dopo tre anni dalla sua uscita, ammetto che invece mi ha colpita parecchio.
Da appassionata di Crime Stories, trovo le vicende dei ragazzi molto interessanti, tanto che non appena avevo un attimo a disposizione correvo a vedere una puntata. Ammetto, però, che è un genere che può non piacere a tutti; come in tante altre serie degli ultimi tempi, non manca un po’ di “trash” che, personalmente, rende ancor più appetibili gli episodi.
La ciliegina sulla torta è, ovviamente, Luke Perry (prematuramente scomparso lo scorso anno). Dall’affascinante Dylan in Beverly Hills, 90210 al dolce e premuroso padre di Archie Andrews, riesce ancora una volta ad arrivare al cuore del suo pubblico. Bellissima e strappalacrime la puntata in onore dell’attore, poco dopo la sua morte.
Cos’altro posso aggiungere? Io non vedo l’ora di vedere la prossima stagione!
In attesa, vi lascio il trailer della serie.