Si intitola Vice City il nuovo lavoro discografico del trapper napoletano Lele Blade. 6 brani inediti e diverse collaborazioni.
Cinzia Canali ha incontrato l’artista, impegnato, proprio in questi giorni, nella presentazione del disco in giro per l’Italia.
Qual è stata la genesi di “Vice City”?
La genesi… mi sono voluto ispirare allo scenario di Miami Vice e del gioco GTA Vice city. Ho voluto paragonare la vita che facciamo noi a Napoli con quella di Miami.
Il disco è uscito pochi giorni fa e hai già incontrato i fan nei primi instore, che feedback hai ricevuto?
Positivo, mi ha fatto piacere incontrare i fan, le persone che non avevo avuto modo di conoscere. Il contatto con i fan è sempre una cosa molto positiva.
In questo nuovo lavoro sono presenti featuring con Vale Lambo, Gemitaiz e Luchè. Che sinergia si è creata con ognuno di loro?
Con Luca (Luchè) è stato un piacere lavorare insieme, ho sempre voluto collaborare con lui. Gemitaiz non lo conoscevo, ma ho pensato che la strofa fosse perfetta per lui e quindi l’ho contattato. Con Vale sono abituato a collaborare, lo conosco bene.
Dovessi trovare delle similitudini tra Napoli e Miami quali sarebbero?
Innanzitutto, sicuramente il clima e il mare mi ricordano Miami. Poi la vita di notte, i locali, le persone… soprattutto i personaggi dell’ambiente sono simili al famoso videogioco.
Quanto è importante avere memoria, ricordare sempre da dove si è partiti?
È importante se sei una persona umile di natura. Se devi solo fare “scena” per ricordare da dove vieni non serve a niente.
Domanda Nonsense: non puoi uscire di casa senza?
Non posso uscire di casa senza… soldi! (ride) scherzo… sicuramente senza gli occhiali da sole e il cappello!