Tornano gli ‘A67 con un nuovo album dal titolo “Naples Calling” (Full Heads) uscito lo scorso gennaio. “Naples Calling” è il quarto album della formazione di Scampia e contiene dodici tracce “politicamente ballabili e melodicamente scorrette”, di cui otto in italiano e le restanti in napoletano.
L’album è stato anticipato dal singolo e video “Il Male Minore” feat. Caparezza, prodotto da Gigi Canu dei Planet Funk, e dalla cover in napoletano di “Tuyo”, brano di Rodrigo Amarante, già sigla della fortunatissima serie Netflix “Narcos”, seguiti da “Brava gente” feat. Frankie Hi-Nrg Mc e dall’ultimo estratto, il videoclip della title track “Naples Calling”.
Intervista di Egle Taccia
“Naples Calling” è un chiaro tributo a “London Calling” dei Clash, che ha da poco festeggiato i suoi primi 40 anni. In che modo questo album ha influenzato la vostra musica e come mai avete voluto omaggiarlo con questo titolo?
Amiamo l’attitudine musicale e politica dei Clash, il loro spirito rock provocatorio, ma tutto nasce da un’idea di un nostro fan, Angelo, che da sempre ci dice che siamo i Clash napoletani, invitandoci a fare una cover di “London Calling”. Siamo partiti con l’idea di tradurla in napoletano ma, avendo stravolto la melodia e il testo, ci siamo ritrovati tra le mani una nuova canzone che poteva racchiudere il senso del nuovo album e così è nata “Naples Calling”.
In che senso le 12 tracce che compongono l’album possono considerarsi “politicamente ballabili e melodicamente scorrette”?
Perché abbiamo cercato di affrontare temi “importanti” cercando di avere un suono e un linguaggio accessibile, volevamo un disco “pop” che mantenesse le radici, che fosse ballabile e allo stesso tempo facesse pensare.
Pensate che sia arrivato il momento di smettere di essere passivi e di ribellarsi?
Pensiamo che il tempo sia scaduto da una vita.
Quanto c’è di Scampia nel vostro immaginario?
Scampia è il luogo in cui siamo nati e da cui siamo partiti, in questo senso appartiene al nostro sguardo, al nostro respiro, ma partiamo da lì per parlare al mondo.
Chi è questa ‘brava gente’ di cui parlate nel brano?
È chi non paga mai per il male che fa, spesso si dice “Siamo tutti colpevoli” e questo equivale a dire anche l’esatto opposto e cioè siamo tutti innocenti. Semplicemente vorremmo che in questo Paese ci fossero dei colpevoli, che si trovassero i mandanti e gli esecutori delle stragi, per dare finalmente verità e giustizia a chi da anni aspetta.
L’album vanta tantissime collaborazioni. Come avete scelto i vostri ospiti?
In base ai temi trattati nelle canzoni e al loro sapore. Scegliamo sempre con cura gli artisti con cui collaborare, amiamo contaminarci e mescolarci anche perché i nostri featuring nascono sempre da amicizie vere.
Domanda Nonsense: E’ meglio la sfogliatella riccia o la frolla?
La vera sfogliatella è la frolla, ma la riccia è un’ottima amante con cui tradire.
Foto di Gaetano Massa