Il 13 Gennaio al Goganga di Milano ho assistito al pop rock di Elisa Rossi, cantautrice romagnola,
e alle atmosfere indie-post rock degli Elk, band con sede a Vigevano (PV).
Una combo particolare e d’impatto, con due proposte diverse tra loro e apparentemente difficili da conciliare.
Mentre ritraevo dal vivo le due band però trovavo il filo rosso;
nella resa sonora, nei riverberi e nella veracità dei due progetti, lì risiedeva il loro punto d’incontro.
Ho utilizzato per la prima volta due tecniche diverse durante lo stesso evento;
per il sound di Elisa Rossi ho optato per le macchie di colore accese dell’acquerello, per gli Elk ho sperimentato invece la precisione del digitale.
Il live painting che ho realizzato per Elisa Rossi è stato videoproiettato sul palco durante la sua esibizione.
ELISA ROSSI
« Nata a Rimini, nel 1998 si trasferisce a Roma dove consegue il diploma presso l’Accademia d’arte drammatica Pietro Sharoff. […]
Nel 2007 è tra i vincitori di Musicultura (Premio SIAE per la Miglior musica e Premio Sisme per la Migliore interpretazione con il brano Calmapparente, scritto a quattro mani con Bungaro). […]
Terminata la tournée teatrale, l’incontro con J.D. Foster (Capossela, Calexico) al quale affida la produzione artistica del suo primo album, Viola Selise (2010, autoprodotto).
Con la voglia di sperimentare e di ampliare il proprio mondo musicale nasce nell’artista la necessità di accostare e amalgamare le proprie canzoni di gusto pop-acustico alla contaminazione elettro-pop. Su questi presupposti nasce la collaborazione con Fabio Cinti, che curerà la produzione artistica del secondo album Il Dubbio (2013, autoprodotto).
Riceve il Premio Bianca d’Aponte 2014 per il brano Pensi sia possibile?, nonché la targa dell’associazione MuoviLaMusica, diretta da Alberto Salerno e Mara Maionchi. Il singolo è inoltre selezionato da Silvia Boschero per il programma King Kong.[…] »
ELK
« Gli Elk sono un gruppo di ragazzi, il cui nucleo suona insieme da tanti anni.
Interessati e influenzati da tutto, propongono il loro sound suonato sempre con due chitarre, basso, piano e batteria, e, che da poco, lascia spazio anche all’elettronica.
Amanti del viaggio e dell’esplorazione, affermano: “Diciamo che, per provare a tradurre in parole l’intraducibile, ovvero la musica, questo è il genere che proviamo ad esprimere su disco e dal vivo. Il genere viaggiare ed esplorare”.
Il loro esordio del 2014 si chiama “World” e li ha visti collaborare con Costello’s e Niegazowana, suonandolo sia in Italia che all’estero, per un anno. »
Ecco il video della videoproiezione del mio live painting durante il live di Elisa Rossi: