Si intitola “Il tuo compleanno”, il primo singolo dei Martìri prodotto da Francesco Tosoni per l’etichetta Noise Symphony, uno di quei brani che entra in testa al primo ascolto, frutto dell’incontro tra cantautorato ed elettronica anni ‘80.
I Martiri sono un duo romano composto da Filippo Pianosi e Ivan Boison, che abbiamo incontrato per conoscere questo nuovissimo progetto.
Intervista a cura di Egle Taccia
Come nascono i Martìri?
Abbiamo iniziato insieme in una band Pop-Punk di nome Feelbacks ( di cui tuttora facciamo parte), ma sentivamo il bisogno di arrivare a più gente con questo progetto in italiano.
Come mai avete scelto di chiamarvi così?
Eravamo in un pub a San Lorenzo, in quel periodo stavamo cercando il nome, e dopo aver bevuto qualche bicchiere in più ci siamo soffermati a guardare una locandina del Martini all’interno del locale e con una semplice sostituzione di una delle consonanti c’è stata l’illuminazione del nome Martiri. Anche se in questi mesi ci siamo avvicinati al vero senso della parola, trattando nei testi quei temi dove l’essere umano stesso è martire di un qualcosa che può essere l’amore, i soldi, gli amici, ecc…
È da poco uscito “Il tuo compleanno”, un brano che ha tutte le carte in regola per sfondare. Di cosa parla?
Parla del cercare di andare avanti rispetto a qualcosa successa nel passato, ma che purtroppo a volte ritorna a tormentare i nostri pensieri, anche se, come si vede anche nel video, la vita può sorprenderti in qualunque momento.
Ci accorgiamo dell’importanza delle cose quando le perdiamo?
Beh sì, la maggior parte delle volte è così, ma è peggio quando perdiamo qualcosa di cui già sappiamo l’importanza e per la quale magari si è dato molto.
Vi sentite più indie o itpop?
Ormai l’Indie per noi è diventato Itpop, la differenza è sottile, noi suoniamo e scriviamo giocando su questa lama di rasoio che divide i due generi.
State preparando un album? Che progetti avete per i prossimi mesi?
Sì, per i prossimi mesi contiamo di suonare il più possibile per poi rilasciare il secondo singolo in Autunno. Per quanto riguarda l’album abbiamo un bel po’ di canzoni che secondo noi potrebbero seguire un filo logico e quindi potrebbero essere raggruppate in un disco.
Domanda Nonsense: che rapporto avete con i compleanni?
Un buon rapporto, ma crescendo si perde un po’ di magia dei compleanni, ad esempio quando eravamo piccoli aspettavamo con ansia quel giorno, ora invece è diventato soltanto un giorno come un altro, per festeggiare ovviamente, ma senza lo spirito di un tempo, un po’ come il Natale.