È ormai entrata nel giro degli artisti habituè del Magnolia la tedesca Ellen Allien, al secolo Ellen Fraatz, dall’inizio degli anni ’90 una delle più popolari ed influenti producer della techno teutonica. Nel giro di pochi mesi, la brava Ellen compie il ritorno sulle sponde dell’Idroscalo per una serata dedicata a “UFO”, la sua ultima produzione discografica, data alle stampe con l’omonima “UFO Inc.” label, fondata all’inizio del 2019 dopo gli anni passati alla gloriosa Bpitch Records, fondata sempre da lei.
Figura di culto nativa di una città da sempre culla della musica alternativa come Berlino (Ovest) attiva fin dai tempi della Riunificazione, Ellen vanta un notevole seguito anche in Italia, come conferma la notevole affluenza di pubblico al Magnolia, nonostante il clima freddo post temporale ed un meteo ballerino che solo in serata ha consentito agli organizzatori di confermare l’evento.
La serata inizia tardi, con le porte del circolo che si aprono alle 22:oo in vista di un live previsto per l’una. Nel mentre, al Magnolia ancora in veste estiva non vi è certo modo di annoiarsi, fra cucina ancora aperta, drink e, soprattutto, l’ottimo DJ-set di VG+: in attesa del set di Ellen Allien, il bravo artista milanese per oltre due ore fa ballare la sempre più gremita platea del Magnolia con la sua techno visionaria. L’atmosfera si scalda piacevolmente in attesa del main set finché, all’una e venti, il nostro fra gli applausi cede la console alla nostra “Aliena”, rimasta a godersi lo spettacolo ai lati del palco ed invocata a gran voce da tutti coloro che l’hanno intravista dalle prime file.
Dopo uno scambio affettuoso di saluti e indicazioni tecniche fra i due DJ, Ellen finalmente prende possesso della console nel tripudio generale di un pubblico che non manca di congedare VG+ con un meritato applauso. Il mood della musica cambia immediatamente, al punto che non appena partono i mix di Ellen ci sembra di decollare: la velocità sale, le luci impazziscono e, in pratica, la sensazione è quella di stare partecipando al decollo dell’UFO.
Alla console Ellen è concentrata, ma si muove con nonchalance e sicumera: perfettamente padrona della propria strumentazione, l’affascinante tedesca emana un innato carisma per cui le bastano pochi gesti per dimostrarsi partecipe ella stessa dello spettacolo, scatenando l’entusiasmo del pubblico, divenuto ormai la perfetta “tribù che balla”. Se l’intento era quello di organizzare un evento che richiamasse le notti dei club berlinesi, dobbiamo dire che gli organizzatori si sono sbagliati: questa riuscita serata sembra essere qualcosa di più.
La solita, perfetta, organizzazione del Magnolia, ha dato vita ad un evento con diverse centinaia di partecipanti, venuti per danzare e divertirsi fino all’alba: complice il clima che ha confuso le idee sul vestiario, ci siamo trovati nel mezzo di una particolare festa dal clima frizzante, in cui ragazzi armati di colorati parka si alternavano ad altri coraggiosi vestiti in tenuta estiva ed altri in mise più elegante. Un bellissimo pubblico variopinto capace di danzare fino a tardissimo, al ritmo della musica della scatenata Ellen. Non sarà stata Berlino, ma questa serata così particolare ha avuto forse qualcosa di più grazie ad un’atmosfera unica che ha consentito a tutti di divertirsi.
Fra melodie cosmiche e beat a tratti assassini, la producer berlinese ha mostrato una padronanza totale sulla console e sul proprio pubblico, di cui è stata maestra di cerimonie fino a notte fonda. La fantascientifica techno di Ellen Ellien nasce da un sound che scatena energia e adrenalina nel pubblico, che non può far altro che abbandonarsi a un caleidoscopio sonoro di loop e beat, decollando verso lo spazio profondo.
Un evento ed un’artista cool che hanno riempito il locale, per uno dei più grandi eventi di una stagione estiva ancora una volta perfetta, capace di allietare la permanenza estiva dei milanesi non andati in ferie attraendo allo stesso tempo pubblico da tutta Italia per la qualità della proposta. La serata di venerdì 6 settembre con Ellen Allien suggella un’estate di successi in attesa della programmazione completa per l’autunno.
Usciamo ad un’ora indefinita mentre la gente ancora balla, ed è bello assistere ad uno spettacolo in cui la musica ancora una volta unisce e fa divertire in maniera civile tanta umanità meravigliosamente eterogenea: in tempi di contrapposizioni assurde, pur senza parole anche la techno proveniente da una realtà meravigliosamente cosmopolita come quella berlinese ci impartisce una utile lezione di umanità, oltre ad una sana dose di divertimento.