Un racconto anarchico della contemporaneità: si chiama Spores ed è il progetto vincitore del bando europeo Europa Creativa 2022, nato da un’idea di Federica Altieri e promosso dalla compagnia Appercezioni. Sotto la guida di un’organizzazione orizzontale in cui ognuno si autoregola valorizzando la sua identità, va in scena a partire dal 10 marzo uno spettacolo innovativo, la cui durata è condizionata dalla reazione e dall’interazione del pubblico. Il nome del progetto deriva dalle spore, dei batteri che cercano nuove forme di vita, si trasformano e si reinventano: la metafora cerca di spiegare, citando il metaverso, inteso come passaggio del digitale dal bidimensionale al tridimensionale, la resistenza della cultura ai cambiamenti del tempo.
Spores è un laboratorio di sperimentazione, che, basandosi sulla meccanica quantistica, offre prospettive nuove, diverse e fortemente libere dalle imposizioni esterne, cercando il confronto fra di esse. Le tappe previste dal programma vedono Italia (in particolare, Roma, Tresigallo e Lecce), Danimarca e Albania. L’iniziativa leccese, curata da Fondazione Barba-Varley, Andrea Carraro e Carraro Lab, rappresenta una delle più interessanti dell’esperienza, contribuendo all’Archivio Sensibile della città. Andrea Carraro ha infatti avuto l’opportunità di incontrare chi è ancora coinvolto emotivamente e nel ricordo nell’archivio del Baratto del 1974 di Carpignano (LE); le sue ricerche si concluderanno tra il 20 e il 25 febbraio 2023, quando le immagini verranno inserite all’interno di spazi virtuali ricavati dalle fotografie a 360° fatte sul campo da CarraroLAB, in collaborazione con il sociologo Emanuele Amoruso.
Una parte dello spettacolo sarà, inoltre, dedicata alla messa in scena della complessa corrispondenza tra la fotografa Paola Favoino e una ragazza ucraina, arrivata in Calabria con un “condominio” di cartone contenente i suoi nove uccelli. Tornata in Ucraina dopo sei mesi, è venuta a conoscenza dell’impossibilità di far uscire gli animali dal Paese. Da qui è nata l’idea di restituire agli uccelli la loro libertà, attraverso la creazione di alcune cartoline spedite in giro per il mondo. Si ripercorre, in questo modo, la quotidianità di una giovane che vive tutti i giorni davanti ai suoi occhi l’orrore della guerra.
CALENDARIO
10 marzo 2023, Goethe-Institut di Roma – Italia
Maggio 2023, Tresigallo – Italia
Settembre 2023, Danimarca
Ottobre 2023, Danimarca
Dicembre 2023, Lecce – Italia
Febbraio 2024, Danimarca
Marzo 2024, Albania
Aprile 2024, Albania
Maggio 2024, Albania
Settembre 2024, Roma – Italia