Il 2 luglio di quest’anno è uscito in edicola “La Danza della Paura” di Marco Pezza, un libro che racchiude 16 racconti dalle trame – ce lo anticipa già il titolo – più o meno inquietanti, ma soprattutto folli al punto giusto.
Chiamarle storie dell’incubo o del terrore appare un po’ azzardato, forse qualche brivido lo può far venire il susseguirsi di errori di ortografia e i refusi presenti in numerose pagine, a tal punto da farci chiedere chi abbia potuto permettere la pubblicazione di un libro senza la giusta revisione.
Questi racconti oscillano tra scoperte di mondi sconosciuti ed efferati omicidi da parte di ignoti serial killer, strani assassinii in alta quota e brevissimi frammenti di storia narrati in così poche pagine dal contenuto – se presente – talmente ingarbugliato da impedire di coglierne il senso.
Ogni episodio è a sé stante, si passa da una Milano criminale a un aereo in alta quota, da un passato storico a un futuro distopico e apocalittico, ma leggendo bene si può notare comunque un qualcosa che accomuna ogni “protagonista”: l’incapacità di cogliere appieno ciò che gli sta accadendo, finendo così per restare ucciso o venire miracolosamente salvato o, peggio ancora, cadere nel vuoto di un’improvvisa pagina bianca che sta già lasciando il posto alla trama successiva.
In effetti ci si sente un po’ dispersi dopo aver terminato – non senza una certa difficoltà – questo libro: nessun senso di adrenalina o angoscia, soltanto confusione.
E magari è questo l’intento finale di Marco Pezza, milanese appassionato di lettura e musica rock che ha pubblicato il libro con EDIZIONI BMS di Rock Hard Italy per la sezione “Ambrosia” (Self Publishing e Servizi Editoriali).
In tal caso, se è il caos ciò che cercate, allora il suo libro è proprio ciò che noi di NonSense vi consigliamo.
Se voleste un’anteprima dei titoli dei 16 racconti, li trovate qui di seguito: