Dall’11 al 14 aprile Panico Concerti e Modernista organizzano un evento straordinario, La Grande Festa di Panico, per celebrare la fusione tra le due agenzie.
Tra i nomi degli artisti che si alterneranno sui vari palchi troviamo: Pop X, Francesco De Leo, Altre di B, Julie’s Haircut, Colombre, I Camillas, Cesare Basile, Flavio Giurato, Giovanni Succi, Angelo Sicurella, Halfalib, Johann Sebastian Punk, Her Skin, K-Conjog, Gioacchino Turù, Maisie, Makai, Musica Per Bambini, San Diego, Simona Norato, Tobjah.
Abbiamo intervistato gli organizzatori.
Andiamo con ordine: com’è nata l’idea di unire i due roster?
Inizialmente condividemmo un ufficio assieme. Successivamente abbiamo condiviso anche una certa visione del mondo, valori, obiettivi. Poi stavamo crescendo e con il vecchio adagio che l’unione fa la forza abbiamo pensato di fonderci. Per essere più pervasivi, più stabili e poter immaginare di fare le cose sempre meglio.
Per celebrare questa fusione avete deciso di organizzare una grande festa. Cosa dobbiamo aspettarci?
Di tutto, i nostri artisti sono molto fantasiosi. Le venue cambiano, le atmosfere cambieranno, di giorno in giorno.
Gli artisti come hanno accolto l’invito a questo importante evento?
Con lo spirito della chiamata alle armi.
Il tutto si svolgerà a Bologna in diverse location, come sono state scelte?
Volevamo fare un festival che contenesse vari festival, o vari modi di approcciarsi ai concerti: dalla micro venue al grande palco. Abbiamo cercato, nello sceglierle, di rendere questo spettro il più possibile ampio.
Sabato 14 sarà possibile anche assistere alla proiezione notturna de “El topo” di Alejandro Jodorowsky. Cosa vi lega a questo film?
Panico è un omaggio al maestro. Infatti il nome non è una ragazzata, ma un riferimento al Teatro Panico di Jodorowsky.
Non si deve mancare alla Grande Festa di Panico…
Se si vuole un’idea di musica, del fare musica e del produrre musica diversa dal solito. Siamo fieramente indipendenti.
Intervista a cura di Cinzia Canali