È uscito il 23 marzo, per la Digital Music Label, Karma, il nuovo album degli Humana, progetto rock-elettronico nato dall’incontro tra Daniele Iudicone e Lorenzo Sebastiani. Il disco, un concept ambientato in un’epoca futuristica, annovera diverse peculiarità, ce le siamo fatte raccontare da Daniele in questa intervista.
Una civiltà futuristica ed esseri senza più umanità: com’è nato “Karma”?
“Karma” nasce pensando ad un futuro molto “Blade Runner” …abbiamo estremizzato l’idea di uso della tecnologia nel mondo e abbiamo immaginato un progressivo distacco dalle emozioni e dai sentimenti che appunto ci rendono “umani”. Nel disco lanciamo un’ idea di speranza, pensando che anche in uno scenario del genere è possibile ritrovare “la strada di casa” e quindi la strada verso se stessi.
A livello di sonorità questo disco vede un connubio di rock ed elettronica molto più marcato rispetto al lavoro precedente…
Sì, è una sonorità molto diversa, abbiamo sperimentato un sound che potesse comunicare meglio le atmosfere che gli argomenti delle canzoni esprimono.
È presente anche una bonus track, “Punk prima di te” di Ruggeri, che vede la partecipazioni di nomi importanti. Lascio a voi la parola.
“Punk prima di te” nasce a Londra. Lorenzo era con Alex Revees, che da buon musicista londinese è un grande appassionato, collabora con lui per alcuni produzioni, e stavano ascoltando su YouTube alcune cover che avevamo registrato dal vivo nell’ultimo tour. È stato colpito da “Punk prima di te” ed ha iniziato a suonarla con la batteria. Lorenzo gli è andato dietro con gli strumenti e da lì è nato il brano.
Un aspetto particolare dell’album riguarda la scelta di creare delle tavolette grafiche per rappresentare ciò che viene raccontato in musica. Che lavoro c’è stato dietro?
Abbiamo voluto accompagnare la musica con le immagini e abbiamo pensato che il top era poter far realizzare gli ambienti direttamente da un fumettista. È nata così la collaborazione con Umberto Stagni “PastaVolante” che è stato bravissimo a portare in grafica gli ambienti che venivano descritti nei brani!
Che forma prenderà “Karma” nella dimensione live?
Inizieremo a lavorare da settembre in avanti sul live, sicuramente l’elettronica la farà da padrona, ma sfrutteremo molto la nostra vena più punk e più energica. Stiamo pensando anche di introdurre delle cover dei Linkin Park, in onore di Chester Bennington, che hanno molto influenzato i nostri ascolti e scelte musicali fin da adolescenti.
Domanda Nonsense: gli Humana del prossimo secolo come li vedete?
Sicuramente una perfetta integrazione tra robot e umani!
Intervista a cura di Cinzia Canali