Prodotto da Dameteca Costruzioni Musicali in collaborazione con Adesiva Discografica, è uscito a maggio Animali, uomini & occasioni, il nuovo album del cantautore e musicista veneto Daniele Meneghin.
Lo abbiamo incontrato per sapere qualcosa di più riguardo a questo quarto lavoro.
“Animali, uomini & occasioni”. Come nasce questo titolo?
Il titolo è il riassunto ermetico di cosa c’è all’interno dell’album e di come e perché è stato realizzato. Ci sono Animali, ben sei canzoni dove già dal titolo si capisce il punto di vista che il testo esprime, ci sono uomini protagonisti delle altre canzoni con i se e i ma dell’essere uomini (inteso come razza umana). Infine le occasioni, una su tutte il fatto di aver potuto entrare in studio con Osvaldo di Dio e gli altri musicisti a suonare il disco assieme.
Il primo aggettivo che ti viene in mente pensando all’album?
Sincero.
Che sinergia c’è tra te e Osvaldo di Dio?
Osvaldo è un grande musicista e attento al significato del brano e questo per uno che i pezzi li scrive è molto importante. Ci conosciamo da molto tempo e collaborare con lui per me è sempre una gioia oltre che una sicurezza!
Qual è il primo pezzo scritto per questo disco e come ha preso forma?
A dire il vero non saprei, nel disco ci sono brani scritti in un arco di tempo che va da dieci anni fa all’anno scorso. Quindi c’è un bel po’ del me di allora e di quasi adesso.
Che rapporto hai con la natura?
Negli anni sono diventato molto attento a nuocere il meno possibile al nostro pianeta, e lo faccio con piccoli atti quotidiani cercando di rispondere il più possibile alla mia coscienza. La natura è la nostra fonte primaria di vita, ma siccome è gratis tendiamo a fregarcene allegramente, ecco io sto cambiando il mio modo di calpestare il mondo.
Hai iniziato a suonare molto giovane. Che ricordi hai della prima volta in cui ti sei avvicinato ad uno strumento?
Magia… ancora oggi non ho capito bene perché mi emoziono quando sento le vibrazioni uscire a “causa” mia da uno strumento … ma mi piace un sacco…. e non ho nessuna intenzione di smettere!
Intervista a cura di Cinzia Canali