“Futuro in Ritardo” è il nuovo album di EDO, moniker dietro cui si nasconde Edoardo Cremonese, pubblicato da Garrincha Dischi. Un cambio di nome, anche se i Bucanieri sono sempre presenti e vicini, e un cambio nel modo di comunicare, con un linguaggio più diretto che mette in pausa l’ironia. “Futuro in Ritardo” è stato anticipato da diversi singoli e altrettanti video: “Solo Noi Due”, “Diamoci un bacio”, “Cattive intenzioni” con il feat. di Albi de Lo Stato Sociale per arrivare a “Voglio scriverti una hit” che vede EDO affiancato nel video da Checco de Lo Stato Sociale in una gara di Go Kart da seguire fino al rush finale.
Egle Taccia lo ha intervistato.
Perché questo futuro è in ritardo?
Perché per me è un momento di cambiamento (anche molto veloce), ma allo stesso tempo avverto uno stallo. E più in generale sento questa sensazione nell’aria.
Le registrazioni del disco sono durate tre giorni. Avevi le idee chiare su come dovessero suonare i brani?
Chiarissime, mi serviva solo uno studio come si deve dove poter registrare il tutto al meglio. Il lavoro grosso è stato fatto sulle pre-produzioni. Poi doveva suonare così e per farlo tutte le energie dovevano essere concentrate in poco tempo.
Ho letto che volevi un suono molto fedele a quello che avete live. L’idea era quella di allontanarvi dalla moda del periodo che punta tutto su arrangiamenti molto artefatti?
Si, volevo quel tipo di suono, ma questo non è stato fatto per allontanarsi dagli arrangiamenti che vanno di moda ora, è stata una conseguenza, me ne sono reso conto dopo di essere andato da un’altra parte rispetto agli altri e questo mi piace. Semplicemente erano i pezzi che mi chiedevano di essere vestiti così, in un certo senso.
In questo album hai deciso di mettere da parte l’ironia nei testi. Volevi avere una conversazione più diretta con l’ascoltatore?
Il fatto che non ci sia più l’ironia dei dischi precedenti non è una cosa voluta, mi sono ritrovato a scrivere così, molto probabilmente perché sono cambiato rispetto a come ero prima. Questo cambiamento non è stato fatto per raggiungere un obiettivo, ma se ora quello che dico arriva più chiaro, ben venga.
È difficile fidarsi di questi tempi?
Non più di quanto lo fosse prima, secondo me.
Come si scrive una hit?
Si scrive con le dita, con il cuore e con un po’ di testa.
Domanda Nonsense: La migliore scusa che usi quando sei in ritardo.
Scusa il ritardo, mi sono dimenticato che dovevo ricordarmi di mettere la sveglia sul telefono e poi per strada ho bucato, in mezzo al traffico.
