La sua musica è un mix di IDM, electro alla quale non mancano influenze techno e romanticismo. Stiamo parlando di Vincenzo Pizzi, giovanissimo ma con già una carriera musicale alle spalle di un certo livello. H&R è il titolo del nuovo Ep dell’artista, il sesto firmato Pyteca.
Cosa ti soddisfa di più di “H&R”?
Il concetto stesso di “H&R” e le sonorità che ho scelto.
“Renato” è il titolo del primo singolo estratto. Perché hai scelto questo brano come anteprima?
Renato puoi essere tu, posso essere io, può essere chiunque. Una qualsiasi persona in grado di lasciare un messaggio positivo. Essendo una voce artificiale, ho immaginato si incarnasse in ognuno di noi sotto il nome di Renato. Forse perché mi piaceva come suonava, o magari per Renato Zero, chissà.
Pur essendo molto giovane, hai già creato una tua label, Pyteca. Com’è nata e quali progetti hai nel cassetto?
È nata per dare libero sfogo alla mia creatività ed esprimere al meglio le mie sensazioni. Senza compromessi o limiti di genere, come molte label che mi hanno detto “bravo, ma noi cerchiamo techno classica” per intenderci. Ho in mente bei progetti, ma richiedono molto tempo.
Quali pensi siano stati fino ad oggi i traguardi più importanti per la tua carriera artistica?
I traguardi sono tutti importanti in questa fase, dal più piccolo al più grande. Dalle interviste, alle premiere, ai live sets.
Per quanto riguarda il tour, a che tipo di live stai pensando?
Sto preparando un live set techno molto particolare, con sonorità piuttosto organiche. Ovviamente non mancheranno influenze electro e vocals.
Domanda Nonsense: Pensando alla tua musica quale colore ti viene in mente?
Blu scuro!
Intervista a cura di Cinzia Canali