Abbiamo incontrato Alessia Zappamiglio, in arte Miglio, nata e cresciuta a Brescia e poi trasferitasi a Bologna, due città che rappresentano l’anima della sua musica. Ha da poco pubblicato un singolo dal titolo “Gli uomini elettronici”, che vede la produzione artistica di Davide Pavanello dei Linea 77 e di Marco Benz Gentile. Il brano racconta la società iperconnessa in cui viviamo.
Egle Taccia l’ha incontrata per saperne di più sul suo progetto e sulla sua storia.
Iniziamo parlando delle tue due città: Brescia e Bologna. Cosa accomuna queste città così diverse?
Non so se queste due città possano avere qualcosa in comune. Per me sono fondamentali perché entrambe hanno avuto un’influenza potente: Brescia è la città in cui sono nata e cresciuta, è una città che odio e amo, Bologna invece è il microcosmo della mia giovinezza, è un posto speciale per me.
Come ha presso vita il tuo progetto?
Non c’è un vero e proprio inizio di questo progetto. Io suono e scrivo da quando avevo 13 anni. Mio padre ha iniziato a darmi lezioni di chitarra e poi nel tempo ho incominciato ad uscire a suonare ovunque, dal locale del quartiere e di provincia ai centri sociali/circoli di Bologna.
Chi sono gli uomini elettronici?
Gli uomini elettronici siamo noi. L’uomo elettronico può essere l’individuo delle giovani generazioni, l’essere umano che vive nella società di oggi ultraveloce, superconnessa. Questo brano non vuole muovere una critica, vuole solo mostrare un punto di vista, una solitudine.
Come è nata la collaborazione con Davide Pavanello dei Linea 77 e con Marco Benz Gentile?
La collaborazione con Davide e Benz è nata grazie a INRI, la mia etichetta discografica.
Cosa hai imparato collaborando con loro?
Collaborare con loro è stata un’opportunità grandissima per me. Ho potuto percepire da vicino la sensibilità musicale di questi due artisti. Hanno prodotto il brano comprendendolo appieno e hanno compreso me e il mio mondo, senza snaturare nulla. Credo che questa sia una dote dei grandi!
Domanda Nonsense: Qual è la cosa di cui non potresti assolutamente fare a meno?
La Coca Cola!