Abbiamo scambiato due chiacchiere con il cantautore romano BOREALE un cantautore sui generis dalle spiccate caratteristiche contrapposte ma mai contraddittorie. In questa intervista ci parla di Kilometri, viaggi e tanto altro, buona lettura!
A dicembre è uscito il singolo Kilometri, di cosa parla e come è nato?
Ho iniziato a scrivere “Kilometri” durante un viaggio in India, nasce appunto da questo viaggio davvero lungo e intenso. “Kilometri” è proprio un inno a quei viaggi interminabili, dove il ritorno a casa è sempre lontano e quasi dimenticato, dove la natura è più forte e spesso anche inadatta per l’uomo. La fine di questo viaggio sembra non arrivare mai, ma quando arriva è qualcosa di indimenticabile, perché spesso dopo una fine c’è sempre un nuovo inizio.
Cosa puoi anticiparci sul tuo disco d’esordio a cui stai lavorando?
Stiamo lavorando intensamente su dieci brani, uno a uno molto attentamente, stiamo cercando di capire come strutturarli, trovando anche un sound adatto ad ognuno di essi, sperimentando cose nuove, soprattutto sui suoni elettronici che si mescoleranno a dei suoni più acustici o più classici.
Come mai la scelta di chiamarti Boreale?
Per un motivo molto semplice, perché per prima cosa mi piace il suono di questa parola e in più sono affascinato dai colori dell’aurora boreale che assume tonalità diverse e cambia continuamente a seconda di vari fattori. Beh questo cambiamento e questi colori così accesi mi portavano un po’ al percorso che ho deciso di intraprendere.
Quali sono gli artisti che hai più ascoltato e che ti hanno influenzato?
Ci sono vari artisti che hanno caratterizzato il mio modo di scrivere o che comunque mi hanno sempre affascinato, uno su tutti è Lucio Dalla che ascolto da quando ero bambino ma anche molti altri che ascolto tuttora da De André, a Rino Gaetano, a Venditti, a Gaber; poi c’è tutto quel mondo un po’ più elettronico che riguarda band come i Tame Impala, Alt-J, James Blake, Bon Iver, Coldplay, LCD Soundsystem, Apparat, Drake, etc.
Domanda Nonsense: cibo a Kilometri zero, sì o no?
Beh direi assolutamente sì. Acquisto spesso frutta e verdura a km zero 🙂
A marzo è uscito il nuovo singolo di Boreale, MERAVIGLIA, registrato e mixato allo StudioNero di Roma e prodotto da Marta Venturini.
A cura di Laura De Angelis