BOARS! è un trio torinese nato, a fine 2016, dal comune desiderio di suonare musica elettronica. Un desiderio che oggi ha un nome: VOLUME UNO, il primo Ep della band uscito per il collettivo indipendente Variables.
La curiosità verso questo lavoro degno di nota ci ha portati a fare quattro chiacchiere con Lillo, Mattia e Giorgio.
Il vostro modo di fare elettronica vede la fusione tra programmazione e suono degli strumenti, spiegateci meglio l’intero processo.
Sotto alcuni aspetti è un processo semplice: mentre il basso e la batteria suonano, Giorgio li registra e trasforma in tempo reale, creando nuove parti. Questa interazione crea il sound dei Boars! Usiamo principalmente Ableton Live come base per il nostro set, al quale affianchiamo degli strumenti che alcune esigenze creative ci hanno portato ad approfondire e sviluppare.
Il titolo dell’ Ep, “VOLUME UNO”, fa presupporre che ci saranno altre release…
Assolutamente sì! VOLUME UNO è il primo di una “raccolta”.
Le cinque tracce presenti nella tracklist come hanno preso forma? Da che fonte avete tratto più ispirazione?
Le idee di ogni brano nascono da improvvisazioni in studio a Torino, finalizzate poi durante 10 giorni di ritiro “spirituale” in una casa immersa nella natura. La fonte d’ispirazione principale è stata un dizionario di elettrotecnica degli anni ‘60, le cui definizioni hanno evocato in noi un immaginario creativo. Il nostro lavoro si è concentrato sul dare un suono ad un’idea.
Avete già cominciato a presentare l’Ep in giro per l’Italia, che tipo di live set presentate e dove potremo vedervi nei prossimi mesi?
È un live set energico e da ballare, nel quale suoniamo i brani di VOLUME UNO, inframezzati da improvvisazioni.
Le prossime date sono:
13/07 Jack Daniel’s on tour – Move On (Firenze)
14/08 Festa Radio Onda d’Urto (Brescia)
23/08 Balla coi Cinghiali (Vinadio)
Riporto una frase del comunicato stampa che ho apprezzato molto: “VOLUME UNO è un dizionario da ballare”. Il pubblico sta cominciando a muovere i primi passi?
Se vieni a sentirci live, non puoi non ballare!
Domanda Nonsense: dopo un’intensa serata live, birra, vino o spritz a profusione?
Certo, aggiungi alla lista mojito, negroni e gin lemon!
Intervista a cura di Cinzia Canali