Ecco come si balla al Primavera Pro 2019
L’incontro internazionale dell’industria musicale offrirà gli spettacoli di 35 artisti provenienti da 11 Paesi diversi
Cosa preferite, l’effervescenza del techno-pop irlandese o le rime dell’hip hop cileno? L’elettronica coreana o le giovani voci italiane affascinanti e tormentate? Al Primavera Pro 2019 potrete avere tutto questo e molto di più: la decima edizione del raduno internazionale dell’industria musicale offre una selezione di showcase che attraversa Europa, America e Asia alla ricerca di artisti emergenti o già affermati e sul punto di esplodere nella scena internazionale, grazie alla collaborazione con diverse agenzie di promozione ed export musicale.
Da martedì 28 maggio, quando il pubblico potrà scoprire gli artisti dalla Polonia e da Taiwan presso La [2] de Apolo, a domenica 2 giugno, il Primavera Pro introdurrà 35 artisti provenienti da 11 diverse nazioni, che si esibiranno sul palco Day Pro al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), aperto ai professionisti dell’industria musicale accreditati all’evento, ma anche ad ingresso libero per il pubblico della città, e che suoneranno anche per il pubblico del Primavera Sound presso il Fòrum, sul palco Night Pro. Una grande festa all’insegna dell’ecletticità geografica e stilistica e della cospicua presenza femminile che conferma il mantra The New Normal adottato dal festival nel 2019.
Dopo aver annunciato nelle ultime settimane la partecipazione di artisti da Uruguay (Bonish, Eli Almic, F5, Phoro), Austria (5K HD), Ungheria (Belau, Mayberian Sanskülotts), Polonia (Lonker See, tęskno, We Will Fail), Lussemburgo (EDSUN), Taiwan (L8CHING, Meuko! Meuko!) e dalla Comunità Valenciana (Mr. Perfumme, Tin Robots), il cartellone del Primavera Pro 2019 viene ora completato dalle proposte provenienti da Cile, Corea del Sud, Irlanda, Italia e Spagna.
Cile: la perfezione delle rime
La ricca e vasta gamma della creatività musicale cilena sarà presente al Primavera Pro anche quest’anno grazie alla collaborazione con Industria Musical Independiente de Chile (IMICHILE), Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio e Consejo de Fomento de la Música Nacional. In questa occasione Barcellona potrà godere dei versi eloquenti e concreti di Bronko Yotte e della determinazione giovanile di NFX. Insieme a questa potente rappresentanza della scena hip hop troveremo anche lo spazio sonoro in cui i Sistemas Inestables daranno bellezza e ragione al caos del post-rock.
Corea del Sud: acid rock e attivismo dance
La Corea del Sud, uno dei maggiori protagonisti musicali del continente asiatico, sta tornando al Primavera Pro grazie a Zandari Festa, offrendo gli showcase di due dei più grandi nomi della sua scena musicale indipendente: DTSQ, band che emana una via lattea di rock psichedelico e anche Kirara, costruttrice di intricati poliritmi di sofisticata musica elettronica, sostenuta dalla sua presa di posizione a favore dei diritti LGTBI
Irlanda: di armonia e di baccano
Music from Ireland porta a Barcellona cinque artisti che sono sulla bocca di tutti, sia in Irlanda che all’estero. Avremo, per esempio, le Wyvern Lingo, in cui le voci di tre amiche armonizzano folgoranti gemme R‘n’B. Ci sarà anche A. Smyth, che ispirato dal rock nordamericano adotta le frequenze dei più intensi cantautori. Dal canto suo LAOISE svela i suoi alti e bassi emotivi attraverso un raggiante pop elettronico. I Thumper condividono la stessa intuizione musicale, ma nel loro caso la esprimono avvolgendo le loro canzoni con stridente rumore. Infine, Kojaque, da Dublino, sarà introdotto al pubblico del Primavera Pro come un precoce maestro dell’hip hop, bilanciando rime tradizionali su un elegante tappeto jazzato.
Italia: ridefinendo il pop italiano
Quest’anno la collaborazione tra il Primavera Pro, ItaliaMusicExport-SIAE, A Buzz Supreme e Modernista è rappresentata dai talenti di diverse donne: quello delle giovani Birthh e HÅN, che producono con orgoglio un pop pacato ma espansivo, che le ha portate all’attenzione dei media sia in patria che fuori dai confini nazionali. Ci sarà anche la nota cantante Thony, che insieme a Giampaolo Speziale si è lanciata in un’avventura di nome Malihini, trasudante sofisticato romanticismo mediterraneo.
Catalan Arts: ospitando talenti
Quest’anno il party di benvenuto del Primavera Pro 2019 è promosso da Catalan Arts, che offrirà la tradizionale botifarrada (tipica grigliata di salsiccia catalana) al Pati de les Dones del CCCB nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio. In quest’occasione gli esperti dell’industria musicale e il pubblico di Barcellona potranno godere dei concerti di tre delle più significative voci della scena musicale catalana: Agost, coi loro infiniti strati sonori, le trame artificiali con cui Museless avvolge la propria voce, e gli ampi, toccanti sviluppi del pop di Retirada!.
Oltre alla selezione portata da Catalan Arts, la rappresentazione nazionale del Primavera Pro ospiterà anche gli showcase di due artisti di Primavera Labels: Lorena Álvarez, che presenterà il suo album Colección de canciones sencillas e Conttra, campioni di un rock frenetico e ballabile. Ci sarà anche uno spazio per gli Egosex, recentissimi vincitori di Bala Perduda, la battaglia delle band organizzata dalla Sala Apolo, insieme agli artisti vincitori di IMB Festival, che saranno annunciati il 17 maggio.
Primavera Pro 2019 si terrà dal 29 maggio al 2 giugno al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB).
pro.primaverasound.com
Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno.
Il contenuto non è un articolo scritto dalla redazione di Nonsense Mag.