Marina Rei e Paolo Benvegnù hanno portato a Catania le loro “Canzoni contro la disattenzione” regalando al pubblico etneo una serata indimenticabile.
Due anime che si uniscono per parlare ai cuori del loro pubblico. Una raccolta di brani dei repertori di entrambi e non solo, per un concerto dove il ritmo di Marina e la melodia di Paolo si fondono alla perfezione.
Il concerto inizia con la voce di Benvegnù e le sue “La schiena” e “Nello spazio profondo”.
Arriva il momento di sentire anche la voce di Marina Rei sulle note de “La parte migliore di me”.
Lo spettacolo prevede anche brani di altri artisti e il primo a fare capolino sul palco è “Up Patriots to Arms” di Battiato.
Dopo due brani di Marina Rei, “E mi parli di te” e “Donna che parla in fretta”, si esibiscono nella loro bellissima e dolce versione di “Curami” dei C.C.C.P.
Si prosegue con “Fammi entrare”, “La mia felicità” e qualche battuta sugli accordi in minore, che vengono accolti sempre con meno entusiasmo di quelli in maggiore, piccolo sketch che ci introduce uno dei pezzi più amati di Marina Rei, “Al di là di questi anni” che la platea intona insieme a loro. Si prosegue con “Noi” per poi tornare a cantare con loro “I miei complimenti”, andando verso il finale con “Un inverno da baciare”. Ci salutano sulle note de “Il mare è bellissimo” di Benvegnù e andiamo via certi di aver assistito a un concerto speciale e di rara bellezza.
“Canzoni contro la disattenzione” è uno spettacolo da vedere e ripetere nel tempo, un live dove le parole e lo spessore dei testi sono protagonisti, un concerto che ha molto da dire e che accarezza i cuori di ognuno di noi con alcuni dei pezzi più belli della nostra storia, che non possono e non devono essere dimenticati.
Report a cura di Egle Taccia