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La Rua live alla Salumeria Della Musica ritratti dal vivo da Andrea Spinelli Art per Nonsense Mag
La Rua live alla Salumeria Della Musica ritratti dal vivo da Andrea Spinelli Art per Nonsense Mag
I La Rua sul palco della Salumeria Della Musica – Andrea Spinelli Art ©

No Art

No Art – Paint Report – La Rua + Lelio Morra live @La Salumeria Della Musica, Milano

Prima di preparare le valigie e partire in direzione Sanremo (non per la gara ufficiale bensì per il DopoFestival), i La Rua passano da Milano, più precisamente dal prestigioso palco della Salumeria della Musica, per presentare il loro lavoro, Sotto Effetto Di Felicità, uscito a giugno per Universal.

Per chi non li conoscesse, basti sapere che sono in attività da più di una decina d’anni, che sono tanti e suonano tutto: Daniele Incicco (voce e chitarre), William D’Angelo (chitarre), Davide Fioravanti (pianoforte, fisarmonica, glockenspiel), Nacor Fischetti (batteria), Alessandro Mariani (chitarre, banjo) e Matteo Grandoni (contrabbasso, basso).

Lelio Morra live alla Salumeria Della Musica ritratto dal vivo da Andrea Spinelli Art per Nonsense Mag

Lelio Morra opening act della serata – Andrea Spinelli Art ©

Ad aprire la serata ci pensa il compagno di scuderia Lelio Morra, cantautore napoletano con aria trasognata e aspetto da dandy. Inizia ringraziando chi del pubblico era presente anche alla data romana del giorno precedente e prosegue raccontando le sue storie per ingannare l’attesa. Cappello, chitarre e fischiettio, Morra mostra di possedere una sorta di istinto naturale per la scrittura e notevoli capacità di intrattenimento. Introducendo i brani parla di gente comune, viaggi e canzoni che fanno stare bene. In scaletta non manca “Danzeremo a luci spente”, scritta per la vincitrice di Amici Deborah Iurato. Un set coinvolgente, un cantautore onesto che è  la dimostrazione di come molto spesso, scrivere canzoni non sia un vezzo ma piuttosto un atto spontaneo inevitabile.

Finita l’attesa, il palco è tutto dei La Rua e l’atmosfera da intima diventa immediatamente incandescente. Sotto effetto di felicità non è solo un singolo ma in qualche modo il manifesto emblematico della band. Definisce quello che sarà l’andamento dell’intero live e mostra tutte le precise caratteristiche che costituiscono il punto di forza della loro musica.

La Rua live alla Salumeria Della Musica ritratti dal vivo da Andrea Spinelli Art per Nonsense Mag

I La Rua sul palco della Salumeria Della Musica – Andrea Spinelli Art ©

L’alternarsi di atmosfere raccolte e picchi di energia che scalda il pubblico, la capacità di coniugare stili diversi mettendoli a servizio di un unico e definito prodotto pop.

Da Il Futuro Era Ieri, passando per I miei rimedi, fino ad arrivare a una tripletta di cover scelte: una sorprendente rilettura di Svalutation seguita da Gli Spari Sopra proprosta in chiave electro-pop, e da Neighborhood (Power Out) degli Arcade Fire che accende definitivamente gli animi.

Energia, freschezza, capacità di coinvolgere e il concerto prosegue con i ringraziamenti ad Elisa, ospite speciale in sala (e a Emma, presente invece la sera prima a Roma) che li ha accompagnati dall’inizio del loro percorso ad Amici.

Si continua con alcuni brani più datati, a detta del cantante anche più sperimentali, tra cui Polline, cantata a squarciagola da tutta la platea.

Ogni brano dei La Rua è costruito per essere potenzialmente cantato in uno stadio, con le percussioni onnipresenti che chiamano in automatico il battito delle mani e studiati inserti new-folk che fanno battere i piedi. A completare il tutto, messaggi forti che rendono vive le canzoni, per usare le parole del cantante. Com’è nel caso di “Tutta la vita questa vita” nella quale si parla d’amore senza discriminazioni e si balla senza pensieri come fosse una festa.

Daniele Incicco dei La Rua live alla Salumeria Della Musica ritratto dal vivo da Andrea Spinelli Art per Nonsense Mag

Daniele Incicco, il cantante dei La Rua – Andrea Spinelli Art ©

Da Lucio Dalla ai The Who, le ispirazioni sono molteplici ma mai contraddittorie e le indubbie capacità musicali della band messe a servizio della causa discografica. Tant’è che non ci sono problemi a dichiararlo: i palcoscenici televisivi che li hanno visti protagonisti sono diversi, spiegano, e in questi tempi fatti di sovraesposizione e competizioni scoperte, sarebbe strano il contrario. L’importante è riuscire a conservare un minimo di onestà in ciò che si sceglie di fare, dicono, e su questo siamo tutti d’accordo.

Prima dei bis e della conclusione, c’è spazio anche per un’ospite speciale: la giovanissima Chiara Crispo (compagna ad Amici) che presenta il nuovo singolo. Un’ultima botta di adrenalina con Il Sabato Si Fa Così e poi altri ringraziamenti a chi ha reso possibile il tutto (la Universal, Barley Arts per l’organizzazione e Metatron per la primozione).

Un live fatto di canzoni scritte grazie al pubblico per il pubblico, per ricambiare un affetto che di certo non era dovuto, ci tengono a precisare, e che per questo risulta ancor più prezioso.

Live report di Laura A.
Ritratti dal vivo di Andrea Spinelli Art

Written By

Caporedattore Sezione ARTE per Nonsense Mag. Batterista e Live Painter: ritraggo dal vivo i musicisti mentre si esibiscono live. Alcuni tra gli artisti che ho ritratto: Antonella Ruggiero, Daniele Silvestri, Afterhours, Jack Jaselli, Verdena, Levante, Il Teatro Degli Orrori.

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