John Qualcosa è un monicker dietro al quale si cela il duo formato da AmbraMarie, cantante già nota per la partecipazione a X-Factor nel 2009 nonché amatissima voce di Radiofreccia, ed il compagno polistrumentista Raffaele d’Abrusco. Coadiuvati dal percussionista Filippo Cornaglia – collaboratore di artisti come Niccolò Fabi, Bianco, Andrea Laszlo De Simone – i John Qualcosa hanno costruito il loro repertorio nel corso di diversi anni, prima di un gratificante tour nel 2019 che ha spinto la band a pubblicare il primo album, totalmente autoprodotto.
“Sopravvivere agli amanti”, così intitolato in omaggio al cult movie “Only Lovers Left Alive” di Jim Jarmusch, è una piacevole ventata di energia e passione: AmbraMarie e Raffaele sono infatti riusciti a trovare una propria personalissima via al rock d’autore. Le nove canzoni dell’album sono un insieme perfetto di grinta e sentimento magistralmente cantati e suonati dai due, che sembrano incorniciare in ciascun brano alcuni meravigliosi istanti di vita da custodire con la massima cura.
A dominare il disco sono le sonorità rock, declinate nei più vari stilemi: a colpire nel segno sono certamente la potente title-track, una sorta di incontro ideale fra i Depeche Mode di “Personal Jesus” e i The Kills più blues dei primi album – e ci piace immaginare AmbraMarie e Raffaele come dei nostrani Alison e Jamie -, e la seguente “15 Million Merits” possiede il sapore di un nuovo incontro fra Neil Young ed i Pearl Jam. Meritano ulteriore menzione l’appassionata ballad a due voci “Il ladro e la strega”, uno dei momenti più profondi e brillanti del disco, una “Questioni irrisolte” che nel titolo e nell’interpretazione sembra un riuscito omaggio a Carmen Consoli, ed il pop-rock solare ed orecchiabile di “Una canzone quasi felice”, cui fa da contraltare la struggente e fumosa “Un secolo di polvere”.
Tutte le nove canzoni, risultano in ogni caso grintose ed emozionanti, in quest’album che non consideriamo certo un debutto, vista l’ormai lunga esperienza di AmbraMarie e Raffaele. John Qualcosa è tuttavia un progetto davvero convincente, in cui i due musicisti hanno trovato l’intesa perfetta e dato il meglio di sé, donandoci nove canzoni davvero memorabili e portando una bella ventata di grinta nella scena del rock cantautoriale italiano.