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No Report

No Report – La rappresentante di lista, umani, meravigliosamente umani

Prosegue con meritato successo il  “Go Go Diva Tour” de La rappresentante di lista, che anche con la tappa di venerdì 1 marzo alla Latteria Molloy di Brescia hanno offerto al pubblico una performance appassionata ed entusiasmante. Pur senza l’usuale sold-out in fase di prevendita, Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina sono riusciti ad attirare in Latteria il pubblico delle grandi occasioni facendo il pienone e regalando ai propri fan una serata da ricordare a lungo: il merito va equamente diviso fra questi meravigliosi artisti e lo staff del locale che li ha decisamente messi a proprio agio, coinvolgendoli nell’ormai abituale “cena parlata” in cui hanno intavolato una piacevole conversazione con Jean-Luc Stote di Radio Onda d’Urto, raccontandoci della propria storia ed evoluzione artistica, rispondendo anche ad alcune interessanti domande provenienti dal pubblico.

Una serata dal clima rilassato che si trasforma in un’esplosione di grande musica e fisicità a partire dalle 23:00, ora in cui i sei musicisti fanno il proprio ingresso sul palco di fronte ad un’affollata platea in cui è difficile muoversi: assai particolare l’allestimento, con l’intero palco ricoperto di pellicola riflettente opportunamente increspata, una soluzione assai particolare che valorizza i giochi di luce di faretti e torrette a led che circondano i musicisti, creando un’atmosfera da discoteca carica di colori e glitter.

L’esibizione comincia con un tono insolito, con i musicisti che salgono per primi sul palco con Dario che ai synth ricrea un’atmosfera fra sacro e profano che fa da preludio all’ingresso di Veronica, che inizia ad intonare “Gloria”, uno dei più appassionati brani di “Go Go Diva”: la performance è intensa ed ipnotica al punto da ammutolire il pubblico fino all’ultima nota, per poi prorompere in un’accoglienza calorosa che riesplode al momento in cui la cantante toscana, proseguendo il tema dell’amore sacro e profano,  annuncia l’accattivante “Ti amo”.

I presenti sono coinvolti tanto dalla bravura dei musicisti, quanto dall’intensità interpretativa di Veronica, che per l’intero concerto darà tutta se stessa ai sedici brani proposti nella setlist, tanto con la sua splendida ed espressiva voce, quanto con una prorompente fisicità che si vede tanto nei momenti di ballo scatenato, quanto nei gesti più minimi e controllati con i quali sottolinea ogni singola frase e parola cantata, vivendo queste canzoni sul proprio corpo come pochi altri sanno fare. Inevitabilmente imperniata sui brani di “Go Go Diva”, la setlist si rivela coinvolgente ed appassionante per un pubblico che si mostrerà entusiasta per l’intera durata del live, tributando ai LRDL frequenti e meritatissime standing ovation ma, soprattutto, un sincero e forte affetto nato dal profondo rapporto di empatia stabilito con gli artisti e le loro canzoni.

Ciò che colpisce, nel live de La rappresentante di lista, è infatti il modo in cui il pubblico stesso ascolta e vive su di sé l’interpretazione di queste canzoni, piene di parole e tematiche che inducono a pensare alla vita ed ai sentimenti, ma che dall’altra parte inducono ad un’esplosione di gioia e luce, che si traduce perfettamente nell’inimitabile carica espressiva della band, che danza ed interpreta in maniera teatrale eppur sincera e sentita i brani sia con l’étoile Veronica, sia con Dario che si sbizzarrisce fra chitarra, basso e synth giocando il ruolo di un moderno Orfeo, senza dimenticare l’indispensabile apporto degli altri musicisti della band, anch’essi in grado di mettere a disposizione tanto la tecnica quanto soprattutto una forte componente emotiva: come affermato da Dario e Veronica, i LRDL oggi sono una vera e propria squadra, cresciuta insieme a livello di sound in questi ultimi anni.

Il pubblico non può che apprezzare e rispondere con entusiasmo sia alle canzoni di “Go Go Diva”, riproposto per intero nell’arco della scaletta fra setlist principale ed encore, sia a quelle di “Bu Bu Sad”, con l’invito a restare umani e ad “essere dei porti aperti” contenuto in “Siamo ospiti”, l’appassionante interpretazione di “Guardateci tutti” che lascia tutti i presenti inevitabilmente “fradici di gioia” e una chiusura da brividi con una “Mina vagante” che sfocia in una danza tribale nella quale il gruppo all’unisono danza sfrenato, esaurendo le ultime energie. Nel mezzo, tante intense interpretazioni da “Go Go Diva”, con Veronica che prende per mano un ragazzo del pubblico chiedendo ai presenti di prendersi per mano trasmettendole energia ed entusiasmo, qualche momento d’improvvisazione strumentale come l’assolo di percussioni che imita il palpitare di un cuore innamorato in apertura dell’adorabile “Maledetta tenerezza”, o un Dario Mangiaracina che si toglie la camicia lasciandosi possedere dallo spirito di Joe Perry, improvvisando riff in puro stile hard rock in occasione di “La bomba”, per poi rientrare sul palco ed improvvisare una versione “a cappella” de “La rappresentante di lista” che sotto lo sguardo compiaciuto di Veronica lascia portare a termine il pezzo ad un pubblico entusiasta che ricordava ogni singola parola.

Il set si chiude definitivamente verso mezzanotte e mezza, ed è davvero difficile per il pubblico chiedere di più, avendo potuto godere di una setlist perfetta e di uno spettacolo coinvolgente sia sotto l’aspetto visivo, con giochi di luce e teatralità dei musicisti, sia sotto quello interpretativo grazie ad una band che non si è mai risparmiata e si è fatta apprezzare per l’approccio sincero ed emozionale; crediamo tuttavia che gli stessi LDRL siano usciti assai soddisfatti da questa serata bresciana, nella quale hanno visto la propria passione  pienamente ricambiata dal pubblico, con il quale sono riusciti ad instaurare un autentico discorso “di testa e di cuore” confluito in un reciproco scambio di energie positive, sfociato in un’esibizione che ha coinvolto nel profondo tutti i presenti. La musica de La rappresentante di lista è occasione per riflettere, ballare e in definitiva lasciare emergere i sentimenti più autentici e meravigliosamente umani: c’è solo spazio per le più buone vibrazioni, in serate come questa.

Il “Go Go Diva Tour” prosegue in maniera ancor più coinvolgente il discorso iniziato in studio, riuscendo nell’intento di essere uno di quei live davvero in grado di lasciare ai partecipanti qualcosa di destinato a durare, grazie al modo in cui queste meravigliose e viscerali canzoni sono in grado di toccare nel profondo la sensibilità degli ascoltatori, che nella dimensione del live hanno modo di percepire come queste siano davvero profondamente vissute da Veronica, Dario e dal resto della band, il cui grande merito consiste proprio nell’estendere agli spettatori quel trasporto emotivo che loro stessi vivono in prima persona.

Un tour memorabile per un album che ormai siamo certi abbia già lasciato un segno indelebile nella scena musicale italiana.

Setlist

  1. Gloria
  2. Ti amo
  3. Alibi
  4. Guarda come sono diventata
  5. Giovane femmina
  6. Guardateci tutti
  7. Questo corpo
  8. Maledetta tenerezza
  9. Poveri noi
  10. Siamo ospiti
  11. Panico
  12. The bomba
  13. Encore #1 – La rappresentante di lista
  14. Encore #2 – Un’isola
  15. Encore #3 – Woow
  16. Encore #4 – Mina vagante
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