PREMESSA:
Il mio primo concerto fu proprio un concerto delle Vibrazioni in un aprile di purtroppo non ricordo più quale anno all’ ormai fu Arci Motion di Zingonia.
Andavo ancora alle scuole medie, quindi avrò avuto sì e no undici anni e la band presentava “Le Vibrazioni II” cioè il secondo disco.
Amore a prima vista.
Un po’ l’emozione di vedere finalmente qualcuno suonare qualcosa che non fosse la chitarra acustica nella chiesa Parrochiale di Brembilla (senza nulla togliere ai coretti delle chiese, anzi ho anche imparato a suonare la chitarra in quel coretto) un po’ perchè da poco mia cugina Bea mi aveva prestato il primo di disco, Le Vibrazioni, che tra l’altro non ho mai restuituito, anzi lo conservo gelosamente nel mio Pandino, fatto sta che me ne innamorai.
Ma da quel giorno ne ho visti tanti di concerti, insomma a fare il conto penso che andrei oltre le centinaia, ma ecco il primo concerto, per un’amante della musica live come me, è un po’ come il primo bacio che dicono non si scordi mai.
Per questa ragione l’hype per la reunion era a dir poco altissimo.
Fine del momento fangirl.
LE VIBRAZIONI – ULTIMA TAPPA DEL “COSI’ SBAGLIATO TOUR”
Torniamo al 2018.
Live Club, ultima tappa del “Così Sbagliato Tour”.
Prima dell’attesissimo live sul palco salgono Motelnoir, e la band capitanata da Christian “Kris” Del Giudice, che scalda il pubblico che comincia a farsi fitto davanti al palco.
Dopo di loro i Dear Jack.
Alle dieci e mezza la band sale sul palco: Francesco Sarcina alla voce e chitarra, Stefano Verderi alla chitarra e alla tastiera, Marco Castellani al basso e Alessandro Deidda alla batteria, la formazione originale, insomma, e si attacca subito con il primo brano, uno dei meno noti della band, Seta, estratto dal primo album e a seguire Sani Pensieri, sempre dal primo disco.
Stupita osservo con piacere che, nonostante si tratti di una coppia di brani poco conosciuta, il pubblico ha già iniziato a cantare a squarciagola.
Dopo questo salto nel passato un pezzo del nuovo disco “Voglio una macchina del tempo” e non serve arrivare al quarto brano per capire che sarà un live all’insegna del rock.
Inutile dire che con “Dedicato a te” e “Vieni da me” il pubblico esplode e la band si emoziona visibilmente.
Lo stesso vale per “Così Sbagliato”, il singolo che ha consacrato questa reunion e li ha portati sul palco del Festival di Sanremo (dove tra l’altro è stato eseguito anche con Skin nella serata dei duetti).
Al termine di questo live, tra un ringraziamento e l’altro, la band scende dal palco per tornare non più di cinque minuti dopo per l’acclamatissimo bis.
Insomma un live potente, carico ed emozionante.
Ma soprattutto un live suonato, e suonato da dio.
Report e gallery a cura di: Maddalena P. Compagnoni
Scaletta: Seta Sani pensieri Voglio una macchina del tempo Raggio di sole Dimmi Se Portami via Insolita In orbita In fondo Ovunque andrò Sono più sereno Niente di speciale In una notte d’estate Dedicato a te Così sbagliato Bis: Vieni da me Su un altro pianeta