Il teatro Dal Verme di Milano ha una particolarità: per raggiungere i posti a sedere più lontani dal palco, bisogna risalire molti scalini (più o meno una sessantina, se non erro).
Mentre dipingevo, io mi trovavo lì, nel punto più “alto” del teatro, dietro a tutti gli spettatori o meglio, dietro a un vero e proprio SOLD OUT.
Eugenio Finardi ha ripercorso i suoi brani più amati accompagnato da musicisti di grande spessore quali Mauro Spina alla batteria, Maurizio Preti alle percussioni, Giovanni Maggiore alla chitarra, Mark Harris al piano elettrico, Vittorio Cosma ai synth, Claudio Pascoli al sax, Lucio Bardi al mandolino e Faso al basso.
Tra un brano e l’altro, qualche amorevole e scherzoso “rimprovero” ai suoi compagni di viaggio e gustosi aneddoti raccontati da Eugenio, in merito ai brani che si apprestava a suonare.
Divertente e inaspettata la comparsata di Elio (Elio E Le Storie Tese) al flauto!
Riguardo al dipinto, la mia postazione era ottima (sebbene un pò lontana dal palco, ma ormai sono ben attrezzato per questo); i musicisti si sono alternati sul palco molte volte e per questo motivo non sono riuscito a “fotografarli” tutti, ma la maggior parte sono impressi nel dipinto.
Tutte le foto presenti in questo articolo sono di Raffaella Vismara.