L’autrice Cristina De Stefano è giornalista, scrittrice e scout letteraria. Collabora con Elle da parecchi anni curando “La pagina dei libri” e la sezione “Storia di donne”. Come scrittrice si misura con storie di figure femminili significative, tra le sue ultime opere la biografia autorizzata di Oriana Fallaci.
Si occupa infine di trovare nuovi talenti letterari sia per il mercato italiano che per quello francese, Paese in cui vive con la famiglia da dieci anni.
In Scandalose – Vite di donne libere, analizza in venti capitoli altrettanti personaggi femminili che a cavallo fra il XIX e il XX secolo in Europa e nelle Americhe sconvolgono la loro piccola parte di mondo con la propria intelligenza, un talento fuori dal comune e soprattutto una vita fuori dagli schemi dell’imperante perbenismo.
Ogni storia è l’inizio di una fiaba triste, in cui l’eroina nasce, trova il talento per cui è venuta al mondo, fra mille peripezie lo affina ed in genere muore più o meno giovane vittima della propria fragilità, col fisico minato da alcol o droghe.
Ma ad ogni inizio ci si fa rapire dalla magia di una nuova vita che fiorisce e che per un breve periodo riflette la propria intensa e fugace luce in un mondo opaco.
Uno degli elementi comuni a tutte, scrittrici, attrici, fotografe, scultrici è una sessualità prorompente, specchio di una forte vitalità e di un altrettanto pregnante bisogno di autoaffermazione.
Alla fine del libro viene spontaneo paragonare queste antenate prossime alle donne contemporanee, chiedendosi quali progressi effettivi si siano compiuti verso una maggiore libertà.
Recensione a cura di Merilisa Canali