Dopo “La Pazza Gioia”, Paolo Virzì torna nelle sale con “Ella&John – The Leisure Seeker” proiettato in concorso alla 74a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Il film è tratto dal romanzo del 2009 “The Leisure Seeker” di Michael Zadoorian e tradotto in italiano “In viaggio contromano” edito da Marcos y Marcos.
Ella (Hellen Mirren) e John (Donald Sutherland) sono una coppia di ottantenni, marito e moglie, che intraprendono un viaggio on the road da Boston a Key West dove visiteranno la casa di Hemingway di cui John è appassionato. Entrambi malati, lui di disturbi della memoria e lei di cancro, affrontano gli ultimi giorni insieme facendo ciò che hanno sempre fatto: viaggiare sul Leisure Seeker, un vecchio camper del 1975 non revisionato, e stare insieme. Tutto questo all’insaputa dei figli, Will (Christian McKay) e Jane (Janel Moloney), piuttosto preoccupati.
Nonostante la bravura dei due grandi attori nel far trasparire quell’amore semplice e assoluto, resistente alla vita, l’impressione è quella di un Virzì trattenuto, non il solito maestro nel dosare comicità e drammaticità. L’America ha raffreddato la bellezza spontanea de “La Pazza Gioia”, affievolito quel calore e quella visceralità propri del regista nell’affrontare temi tanto importanti. Le vicissitudini del viaggio non creano uno scarto così forte da suscitare coinvolgimento quanto la fotografia dei luoghi. È una tenerezza avvertibile, ma ancora lontana, quella percepita, salvo rari momenti come la visione delle diapositive raffiguranti ricordi di vita dei protagonisti e persone che ne hanno fatto parte. Un film a volte retorico per quanto riguarda il cinema di viaggio e la tradizione americana con un finale che ci si aspetta fin dalle prime scene.
