Se il 2018 verrà ricordato come l’anno in cui il cantautorato italiano è tornato a dire la sua, il merito sarà anche di Andrea Tich, cantautore di origine siracusana trapiantato da anni a Milano, attivo sulla scena dal lontano 1978 con l’esordio “Masturbati” e protagonista di un’eclettica carriera nel campo artistico, del quale la musica rappresenta solo una parte, per quanto significativa.
Album caleidoscopio per definizione dello stesso artista, “Parlerò Dentro Te” è un lavoro poliedrico e geniale sotto molti aspetti, poiché l’autore, grazie ad un sapiente lavoro in fase di produzione con il fidato Claudio Panarello, riesce a dar vita ad un sound figlio del beat, della psichedelia, del cantautorato italiano e del progressive anni’70 che non indulge in nostalgie né si propone di rievocare i fasti dei suddetti generi: al contrario, l’opera di Tich rielabora i suddetti sound svecchiandoli e facendoli diventare una sorta di colonna sonora del suo particolare cantato/recitato carico di sarcasmo ed ironia, dandoci spesso l’impressione di trovarci ad ascoltare una rappresentazione teatrale in cui è la visionarietà del sound a compensare l’assenza di palcoscenico e coreografie.
Oscillando fra sonorità italiche e momenti che riconducono “alle porte del cosmo che stanno su in Germania”, Andrea Tich da un lato incanta con musiche raffinate e ricercate (il pop sofisticato di “Otto Comandamenti”, il prezioso sax di Daniele Cavallanti ne “La mia pace, la tua guerra, il trip cosmico di “Psichedelicapire”), dall’altro affascina con testi profondi che inducono l’ascoltatore a riflettere sulle miserie umane del mondo d’oggi come l’egoismo dipinto nella title track, brano dal mood cupo basato sul leitmotiv del ritmo di un basso martellante, l’opening track “Dichiarato” che vuole essere un inno contro la violenza in generale, la struggente lovesong “Dove vai senza me” ispirata da De André – con la voce femminile di Sonia Mazzotta che arriva a ricordarci Dori Ghezzi – o la nostalgia dell’infanzia narrata in “Eclisse”, per la quale paradossalmente Tich, pur guardando dichiaratamente al proprio passato, ha scelto il sound più futuristico, unendo elettronica e suoni etnici in un appassionato omaggio alla multiculturalità della sua amata Sicilia.
Opera quinta nel corso di una carriera quarantennale, “Parlerò dentro te” è una gemma multicolore che sfugge ad ogni definizione e conferma ulteriormente il talento eclettico e fuori dagli schemi di Andrea Tich, cantautore di assoluto genio che in quest’opera ripercorre la propria carriera e storia musicale, accompagnandoci in un viaggio artistico assolutamente unico per fascino e profondità di significato.
Tracklist
- Dichiarato
- Otto Comandamenti
- Sulle Cose
- La mia Pace, la tua Guerra
- I sensi
- Psichedelicapire
- Più vero di me
- Parlerò dentro di te
- Dove vai senza di me
- Denti smaglianti
- Eclisse
