A tre anni di distanza dall’acclamato “Una Città Esposta”, torna con un nuovo, importante concept album Cesare Malfatti. Cantautore e sperimentatore gentile, l’artista milanese riprende un’importante storia di famiglia, quella dell’avo Valeriano Malfatti podestà di Rovereto, che nei primi anni del XX secolo si adoperò per trovare una soluzione pacifica per la questione delle rivendicazioni territoriali del Regno d’Italia nei confronti dell’Impero Austro-Ungarico. Internato durante la guerra accusato ingiustamente di irredentismo per aver salvato Rovereto dai saccheggi militari, Valeriano fu in seguito liberato e poté proseguire il suo giusto operato politico fino a divenire senatore del regno italico.
Una piccola, grande storia all’interno dei tragici eventi della Grande Guerra, narrata amabilmente da Malfatti, che con il suo stile pacato e riflessivo interpreta nel miglior modo possibile le riflessioni ed i pensieri del suo eroico antenato, che con il suo buon agire ebbe un ruolo importante all’interno della comunità del paese natio. Sviluppato con la collaborazione di ottimi musicisti già presenti nel precedente concept (nomi di spicco nella scena alternative come Alessandro Cremonesi, Luca Gemma, Antonio di Martino, Marina Petrillo, Alessandro Grazian, Luca Lezziero, Giulio Casale, Gianluca Massaroni e Fabrizio Coppola), Malfatti unisce le usuali sonorità raffinate basate sul delicato mix fra strumenti acustici ed elettronica soffusa all’utilizzo di melodie prodotte dalle “macchine intonarumori”, realizzate proprio all’inizio del secolo scorso dal futurista Luigi Russolo: sono proprio i rumori generati con questi bizzarri macchinari, che potete vedere all’opera in questo video con Mike Patton, a costituire l’ossatura del particolare sound dell’album.
Sebbene con queste premesse “La Storia è Adesso” possa sembrare un album difficile, in realtà dobbiamo dare a Malfatti ed ai suoi collaboratori il merito di aver saputo coniugare in maniera sublime il desiderio di sperimentare con gli strumenti e l’intento di divulgazione storica dell’album con la realizzazione di un’opera elegante e deliziosa da ascoltare per tutta la sua durata: questo concept intriga l’ascoltatore dandogli la sensazione di ascoltare una ricercata colonna sonora, sulle cui note Malfatti diventa con la sua voce espressione dei pensieri o lettore delle pagine del diario segreto del proprio avo.
Un concept raffinatissimo che ci riporta un Cesare Malfatti in stato di grazia compositiva.
Tracklist:
- Forme Uniche di Continuità
- Avrei
- La Storia è Adesso
- Un Fiore Sincero
- Uno Sguardo
- Il Futuro Cerca Noi
- Le Chiavi
- L’Internamento del Malfatti
- Quale Patria
- Il Cielo si Ricorda Chi Sei
- Io Ti Penso da Qui
- Katzenau
- Bandiere Migliori
- Chiedilo ai Pesci
- Bell’Aria

Cesare Malfatti
