Rielaborare la musica pop in chiave oscura, andando alla ricerca della bellezza che giace nell’ombra con discrezione ed eleganza in attesa di essere scoperta ed ascoltata: è questa la missione dei Trerose, che per l’appunto è un trio di musicisti di valore composto dalla raffinata vocalist Eleonora Merz, dall’incantevole chitarra di Pino Dieni e dal martellante basso di Fabiano Spinelli.
Capaci di intrigare un grande autore come Umberto Maria Giardini, che ben volentieri ha prestato la sua opera come produttore in questo loro debutto, i Trerose dopo alcuni mesi di lavoro hanno dato alle stampe “Pop Noir”, un debutto di assoluto valore artistico che ci sentiamo già di annoverare fra i migliori dischi italiani del 2018.
Album della disillusione e della crescita a detta dello stesso trio, “Pop Noir” è una piccola perla che oscilla fra melodie indie-pop figlie degli anni ’90 – in esso abbiamo sentito forti richiami ai lavori degli Scisma e alle melodie vocali di Cristina Donà, chiara ispiratrice dello stile di Eleonora – e le divagazioni psichedeliche di artisti internazionali come Radiohead e David Bowie: un’opera nata adulta tanto nelle tematiche affrontate, quanto nella maturità e personalità con cui il trio si cimenta nei nove brani che compongono questo debutto.
Sono canzoni che sanno di un’incantevole malinconia figlia del percorso di crescita e delle cose, degli affetti perduti lungo questa via comune a tutta l’umanità; tuttavia, non è una malinconia auto-indulgente e fine a se stessa, bensì un’emozione serena e toccante, suscitata da questi splendidi brani con l’intento di farci ricordare e rivivere ciò che ci ha dato gioia, tanto nella musica quanto nella vita in generale.
Perfetto incontro fra una ragione che si manifesta nell’ispirazione musicale e nella cristallina perfezione sonora dell’intero album, ed un profondo sentimento che si esprime con l’ammaliante interpretazione di Eleonora, “Pop Noir” è un’opera sulla quale artisti e produzione hanno lavorato su ogni minimo dettaglio che, per quanto sofisticata ed oscura, conquista ed emoziona l’ascoltatore con la bellezza di tutti i suoi brani e sonorità di respiro internazionale, che risultano impreziosite dal delicato e melodioso canto in italiano.
Un’elegante e preziosa perla nera, sulla quale dopo diversi ascolti ci è impossibile trovare alcun difetto.
Tracklist
- Mantello
- Esisti solo nella tua immaginazione
- Ignora la morte
- A te, a me
- Tutto passerà
- L’alieno nel giardino
- L’estate arriva
- Un giorno
- L’apertura
