“The Best of R.E.M. at the BBC” è un titolo talmente perfetto e significativo che potrebbe essere inserito come tautologica recensione a sé stante, descrizione di una riuscita operazione artistica che può/deve invogliare gli amanti della band capitanata da Michael Stipe all’acquisto di questa… antologia? Raccolta? No, in realtà l’operazione compiuta dai curatori va ben oltre il semplice “collage” di brani eseguiti dal vivo con l’intento di creare un legittimo ma pur semplificativo “Greatest Hits”.
Questo doppio LP – formato che abbiamo scelto di recensire, ma per chi preferisse c’è una ancor più corposa e gustosissima versione contenente la bellezza di 8 CD ed un DVD – raccoglie venti brani con un’ottica puramente documentaristico-storica, raccontandoci l’importante rapporto della band con la BBC, che fra i primi network televisivi ha seguito gli esordi e l’evoluzione dei R.E.M. nel corso degli anni, intuendo come i quattro di Athens fossero già destinati a diventare quella che molti hanno definito come “la più importante band americana degli ultimi decenni”.
Senza nascondere un pizzico di nostalgia per lo scioglimento di un act che per grinta, bravura ed impegno extra-musicale siamo tutti certi avrebbe ancora molto da dire al mondo contemporaneo, questo live alla BBC ci fa riscoprire ed apprezzare la dimensione dal vivo di questi giganti del rock attraverso due diversi punti di vista: un primo LP contenente le classiche “session dal vivo” registrate in studio, secondo le modalità ereditate dallo storico programma di John Peel, un secondo contenente esibizioni in presenza del pubblico e trasmesse in diretta dall’emittente inglese, secondo un altro classic – invidiato – standard dello storico network.
Un’operazione doppiamente celebrativa in quanto questo doppio disco, ben lungi dall’essere una bieca operazione commerciale, ribadisce tanto il valore dell’opera dei R.E.M., quanto l’importanza in ambito musicale e culturale della stessa BBC, che compie una minuziosa opera di scelta dei brani dal proprio vasto archivio mirando ad un duplice obiettivo:
- farci (ri)scoprire l’evoluzione e la crescita dei R.E.M. nel corso degli anni;
- montare i brani in modo tale da dar vita al concerto dei sogni, al quale avremmo tutti voluto partecipare.
L’impressione avuta, è che semplicemente gli esperti produttori e tecnici siano riusciti brillantemente nel loro compito: i brani scelti mostrano la band in stato di grazia anche in questo contesto diverso dalle solite arene nelle quali siamo abituati a ricordarli – vedi il video di “Drive” – trasmettendoci fino in fondo tutta la loro grinta e vitalità catturata attraverso queste eccelse registrazioni. Sulla scelta dei brani c’è poco da dire: a prescindere dai gusti personali, quelli contenuti nell’edizione in vinile ci sembrano essere a tutti gli effetti i più rappresentativi della band e, per chi volesse qualcosa di più, è disponibile ad un prezzo interessante il già citato cofanetto.
Per tutti questi motivi “Best of” è la definizione più adatta per questa raccolta di brani, strutturata talmente bene da sembrare il concerto idealmente rappresentativo dell’intera carriera dei R.E.M., album prezioso sia per i fan di vecchia data, sia per chi volesse iniziare adesso a scoprire le gesta di una band che ha fatto la storia.
Tracklist:
Best of “BBC Sessions”
- World Leader Pretend
- Radio Song
- Losing My Religion
- Lotus
- At My Most Beautiful
- Bad Day
- Orange Crush
- Man on the Moon
- Imitation of Life
- Supernatural Superserious
Best of “BBC Live Broadcasts”
- Driver 8
- Radio Free Europe
- Whats the Frequency, Kenneth?
- Drive
- Half a World Away
- Pop Song 89
- Everybody Hurts
- It’s the End of the World as we know it (and I feel fine)
- Losing my REìeligion
- Man on the Moon