Ci sono alcune canzoni che tutti abbiamo sentito almeno una volta, canticchiate dai nostri genitori o ascoltate in radio qualche volta. Gianni Morandi ha influenzato almeno 3 generazioni. Il 17 novembre, è uscito il suo 40esimo album “D’amore d’autore”.
Abbiamo partecipato alla conferenza stampa in cui Morandi ci ha raccontato e cantato le nuove tracce. Inoltre, ha condiviso con i presenti aneddoti interessanti su come e quando sono stati scelti gli artisti con cui collaboare. Successivamente, ha fatto un po’ suo ogni provino che gli è stato presentato.
Elisa, Levante, Ermal Meta, Tommaso Paradiso e Giuliano Sangiorgi sono alcuni dei grandi autori che hanno collaborato a questo progetto. Gianni Morandi in questa occasione, diventa interprete e canta brani scritti da autori già noti e autori di “nuova generazione”. Inoltre, “Onda su onda” è il brano in cui duetta con Fiorella Mannoia, scritto da Paolo Conte.
Il filo conduttore dell’intera raccolta è l’amore; ogni inedito ci racconta diversi aspetti di questo sentimento tanto bello quanto misterioso e imprevedibile. Luciano Ligabue ha scritto l’inedito “Dobbiamo fare luce”, che è poi diventato il singolo che ha anticipato l’uscita del nuovo album.
“Dobbiamo fare luce è la prima canzone del disco che ho inciso. Questo brano ha dato il via a tutto il progetto: appena l’ho sentita, ho capito che rappresentava al meglio la voglia di novità e di energia che cercavo in questa avventura. È un pezzo “alla Ligabue”, ma credo e spero di essere riuscito a farlo anche un po’ mio. Luciano è un grandissimo artista e aver collaborato con lui per questo album mi ha reso davvero felice.”
Inoltre, il 24 febbraio partirà il nuovo ciclo di live, in cui il cantautore ha deciso di “sperimentare” di nuovo concerti da solo. I concerti si terranno nei più importanti palasport italiani. Rimini è la prima tappa del Gianni Morandi Tour 2018 “d’amore d’autore”, in cui vedremo un Gianni Morandi che continua a cantare come fosse ancora un ragazzino, energico e pimpante, pronto per nuove avventure.
