Venerdì 28 ottobre 2016, sveglia alle 07.00 per un trip nel fantastico: direzione Lucca Comics & Games. Ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della manifestazione, una festa di colore e cosplay.
Appena uscito dal casello autostradale l’anima di festa si percepisce già dalle prime strade della città; una festa organizzata meravigliosamente per trasporti, servizi ed ovviamente ospiti. Il giro attraverso la manifestazione inizia soft con una passeggiata tra le mura della città immerso tra bacchette di Harry Potter, spade elifiche e zombie pronti ad azzannare. Tra organizzatori e partecipanti i cosplay sono una miriade; qualcuno con un abito costruito in casa ed altri con qualcosa di più elaborato; siamo in un mondo fantastico.
La mattina passa tra il padiglione dei fumetti e quello games (perlopiù giochi da tavola) che ogni anno regalano gioie. I nuovi progetti promossi sono divertentissimi ed ovviamente una moltitudine. Mi avvicino ad un tavolo con tre ragazzi che prendendo spunto dal loro mestiere di coltivatori hanno deciso di lanciare un gioco da tavola che mira a far crescere piante, per lo più di marijuana. Alla domanda “Ehi ragazzi ma ci sono implicazioni personali qua dentro?!” si limitano a sorridere ed ammiccare.
Un altro giro veloce e alle 15.00 mi sposto verso Via dei Servi, più precisamente nella chiesa di S. Maria dei Servi. All’interno assisterò all’intervista a cura di Mattia Chiappani (Orgogliodinerd.it) all’artista Immanuel Casto per il lancio del quinto capitolo di “Squillo”, il gioco da tavolo satirico lanciato nel 2012. Brevemente dobbiamo dire che questo game si concentra sulla prostituzione e sugli aspetti più grotteschi della società ed è rapidamente divenuto il gioco di carte più venduto del Paese con un totale di più di 50.000 copie stampate.
Megere e Meretrici si presenta come il quinto capitolo del gioco. Siamo in un’epoca buia e passata, nel Medioevo, diventa quindi imprescindibile la collaborazione con Feudalesimo e Libertà, pagina satirica che invoca il ritorno “dello Imperatore”. Inoltre il nuovo capitolo si avvale di un’altra importante collaborazione, quella con Jacopo Camagni (in arte Dronio), disegnatore Marvel.
L’intervista a Immanuel a cura di Mattia Chiappani tocca svariati argomenti, dalla scena musicale al gioco da tavola e scopro che Casto come prima intenzione personale ha il proprio divertimento, oserei dire giustamente. Il gioco era partito come qualcosa con cui passare le serate in compagnia degli amici e con cui divertirsi e ridere. Adesso il successo ha permesso un’apertura di orizzonti insperata inizialmente.
Sicuramente la formazione dell’artista come art-director ha influito molto sul gioco e lo studio di una satira intelligente e volutamente provocatoria ha fatto il resto. Il concept del primo lancio era pensato con carte non disegnate ma arricchite da fotografie. Si è deciso tuttavia di convergere su qualcosa di meno impattante e più divertente, ma pur sempre ad alto contenuto dissacrante.
Incalzato da Chiappani l’artista poliedrico Immanuel Casto vede la propria spinta ad abbracciare più ambiti dell’arte come qualcosa che lo incoraggia e aiuta nei propri lavori. Infatti le avventure di Casto non si fermano qua e un nuovo progetto intitolato WitchBitch partirà il 2 novembre sulla piattaforma di crowdfunding Eppela. La nuova sfida si avvarrà di una grande collaborazione con l’illustratore ufficiale del merchandising di Sailor Moon Marco Albiero, che aggiunge valore ad un prodotto che è a dir poco eccezionale; inoltre attraverso Eppela l’aiuto finanziario da parte dei supporters viene ripagato con l’acquisto in anteprima del gioco che verrà prodotto solamente se entro i quaranta giorni successivi al lancio della campagna corwdfunding verrà raggiunta la cifra per il finanziamento.
Che dire di più?!
Il Lucca Comics & Games è una manifestazione imperdibile per gli amanti del genere e i progetti di Casto sono sempre molto impattanti e divertenti.
Noi di Nonsensemag facciamo un grande in bocca al lupo ad Immanuel per la campagna su Eppela e ci auguriamo di vedere presto dal vivo WitchBitch.