Esce oggi, giovedì 10 gennaio, in anteprima esclusiva su Nonsensemag, “Molto poco zen”, il nuovo video dei ROUGH ENOUGH, secondo estratto da “MOLTO POCO ZEN” (Overdub Recordings), il nuovo disco di inediti, in uscita il 18 gennaio per OverDubRecordings.
“Molto poco zen” è una denuncia coraggiosa. Attraverso un brano dai suoni graffianti e dal testo decisamente anticonformista, indicano il mancato senso civico, l’inciviltà e l’indifferenza. Se il nostro unico obiettivo è apparire superiori a chiunque altro, incuranti delle conseguenze, non rimane altro che desolazione, vuoto e cemento.
I Rough Enough sono un duo alternative di Catania, in bilico tra rock, punk e suggestioni blues. Introspettivi e vibranti, trasudano rabbia e sincerità, tra suoni sporchi e viscerali. I loro testi parlano di una società che guarda ma non vede, di responsabilità individuali e di un mondo che può cambiare solo se si abbandonano finalmente tutti gli alibi.
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Guarda il video di “Molto poco zen” su Nonsensemag:
CREDITS
Regia: Mauro Sodano e Armando Verzì
Montaggio: Mauro Sodano
Registrazione e mix: Davide Iannitti presso Sonic Fun House Studio – Catania
Mastering: Filippo Strang presso VDSS Recording Studio – Morolo
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I Roungh Enough parlano del singolo:
“Molto poco zen” è una dolce ballata dedicata al cittadino incivile che popola il nostro paese, ostentando ogni aspetto della propria esistenza, impermeabile a qualsiasi senso di responsabilità e capace di menefreghismo assoluto verso qualunque cosa vada al di là della propria limitata capacità percettiva e recettiva.
ROUGH ENOUGH | BIOGRAFIA
I Rough Enough sono un mix di distorsioni, testi introspettivi e parole di disappunto. È improvvisazione che viene strutturata, fino a diventare canzone.
Fabiano e Raffaele si incontrano quasi per caso, per amicizie comuni ed ascolti musicali comuni. Hanno dato vita al progetto Rough Enough per ascoltare, digerire e creare musica contaminata, ma fresca, tra il suono disarmonico della chitarra e il drumming dall’attitudine punk.
Rough Enough strizza l’occhio alla vecchia scuola alternative rock italiana, al post-core, al noise, al punk.
Nel 2016 è uscito il loro primo album “Get Old and Die”, prodotto da Daniele Grasso per Dcave Records presso il The Cave Studio di Catania.
Dopo gli opening act per One Dimensional Man e Giungla, vari festival e un tour di presentazione, il duo ha scritto le 11 tracce che andranno a comporre “Molto poco zen”, il secondo disco, registrato e mixato alla Sonic Fun House da Davide Iannitti (Loveless Whizzkid, Stash Raiders, Cambogia). L’album, pubblicato dalla Overdub Recordings di Marcello Venditti, verrà distribuito da Code7 / Plastic Head in formato fisico e digitale.