Dopo “Vieni Con Me (1980)”, i Simons sono tornati con una nuova canzone, La Mia Parte Più Toccante, scritta e prodotta interamente dalla band modenese. Un brano dedicato a tutti coloro che riescono a gestire in maniera indipendente le proprie emozioni. Per il video il gruppo si è affidato nuovamente a Francesco Lettieri (Motta, Calcutta, Giovanni Truppi, Emis Killa, TheGiornalisti) che ha voluto mostrare l’indipendenza sentimentale con una ragazza completamente a suo agio nel non aver nessun partner a fianco.
“La mia parte più toccante”, una canzone dedicata ai single…
“La mia parte più toccante”, una canzone dedicata principalmente ai single che si sentono a proprio agio nel non essere accompagnati. È una canzone che esalta l’indipendenza, nel video abbiamo deciso di inserire una ragazza per elogiare ancora di più l’indipendenza delle donne.
Da cosa è nato il vostro desiderio di fare musica?
Più che un desiderio è un’esigenza. Quando ci siamo conosciuti, alle scuole superiori, avevamo la voglia di “evadere” dalla routine e così abbiamo cominciato a suonare cercando di imitare, con scarsi risultati, le grandi star della musica mondiale.
Cos’è per voi il Pop?
Il Pop per noi è un mezzo di comunicazione molto efficace, scrivere una bella canzone pop pensiamo sia una delle cose più difficili da fare. Riuscire ad arrivare veramente alla gente è molto complicato.
Ho letto che durante i live suonate una cover di Motta, “Sei bella davvero”. Come mai proprio questo brano?
“Sei Bella Davvero” è un pezzo molto romantico e profondo, tratta una tematica delicata e la verità è che ricorda un po’ a livello musicale un noto pezzo dei The Cure (Boys Don’t Cry), band che ci piace un casino. Inutile dire che ammiriamo molto Francesco Motta come artista, il suo primo disco lo definiremmo senza tempo, molto bello.
Il vostro pubblico è, perlopiù, molto giovane. Che messaggio vorreste far arrivare a chi vi ascolta?
Il messaggio è quello di vivere la vita al massimo, di godersela, di ricercare la felicità come primo obiettivo, di ballare e cantare a squarciagola. Sognare è una cosa utile e necessaria, specialmente oggi che sembra più difficile poterlo fare.
State lavorando anche ad un disco di inediti?
Viviamo il nostro percorso artistico abbastanza “alla giornata”, chi lo sa, un disco è una cosa figa da fare ma vogliamo essere convinti di fare qualcosa che ci rappresenti al meglio. Vedremo!
https://youtu.be/7ltx8PqY9zg
Intervista a cura di Cinzia Canali