Ha il viso da “bello e maledetto”. E’ un cantautore, produttore e suona diversi strumenti musicali. Dannis Lloyd (vero nome Nir Tibor), ha spopolato con il suo brano “Nevermind”.
Abbiamo incontrato l’artista israeliano il 6 novembre a Milano, per una live performance al concerto segreto presso la terrazza dell’Hotel Viu. Il giorno prima aveva suonato per la primissima volta in Italia, nel programma televisivo “Che tempo che fa” di Fabio Fazio.
In poco tempo è riuscito a distinguersi nel panorama musicale grazie ai primi passi mossi a Tel Aviv, in Israele. Il suo primo singolo risale a metà del 2015: Playa (Say That) vanta una risonanza mondiale e commenti positivi che lo hanno spinto a trasferirsi in Tailandia per un anno. La canzone è arrivata in vetta alle Viral Charts internazionali, riscuotendo un gran successo su piattaforme come Spotify.
Il presidente di Warner Music Italia, Marco Alboni, presenta il musicista e ci parla della stesura dei suoi ultimi testi, a Bangkok.
Infatti, durante la sua permanenza nella città Thailandese si è dedicato alla composizione delle ultime canzoni ed ha lavorato sulla sua musica e sul proprio stile, registrando a Bangkok oltre 30 canzoni originali. Sul palco è disinibito; Dennis Lloyd sembra un ragazzino che si diverte a cantare e suonare la sua tromba, affiancato dal suo sassofonista. L’accostamento del Pop e talvolta dell’R&B alle note del sassofono e della tromba stupiscono piacevolmente chi ascolta.
Dennis Lloyd è giovane, talentuoso e piace. La sua musica non si butta a capofitto in un genere mirato, ma spazia tra sonorità diverse. Le sue canzoni sono piacevoli da ascoltare, il sound è molto particolare, intenso come il suo timbro vocale. Con una manciata di brani ha stupito piacevolmente i presenti, inoltre, giù dal palco, ci è sembrato molto disponibile, si è fermato a scambiare due parole e a scattare qualche selfie con chi si avvicinava a lui.